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Bonaventura: “Voglio portare la Fiorentina in Europa. Milan? Ho accettato la loro decisione”

16.10.2020 | 12:07

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Giacomo Bonaventura, centrocampista della Fiorentina e della Nazionale, si è raccontato sulle sue sensazioni dopo tanti anni di Milan, nel cambiare squadra. Parole sulla nuova esperienza alla Fiorentina e su cosa si aspetta dalla stagione dei Viola.

Queste le sue parole: “E’ stato un periodo di emozioni, da quello dell’inizio della nuova avventura alla Fiorentina, alla Nazionale, alla nascita del mio primo figlio. Siamo felicissimi, siamo orgogliosi di poter affrontare questa responsabilità e di crescere un figlio educandolo al meglio. La scelta della Fiorentina? A fine stagione avevo tante offerte, mi ero preso però del tempo per pensare visto che ero in ritiro con la Nazionale. Durante il ritiro mi ha chiamato la Fiorentina e ho subito dato l’ok. Penso che sia una scelta ben fatta, il club è ambizioso, la squadra è guidata da un allenatore molto esperto, composta da un mix di giovani e senatori. Possiamo fare delle ottime cose”. 

Su Ribery: “E’ un piacere e un onore giocare con un fuoriclasse del genere. E’ un ragazzo che fa la differenza, ancora vuole sentirsi protagonista, è una persona disponibile ad aiutare i compagni ed è anche simpatico. Paragone con Ibra? Sono vincenti, trascinatori, protagonisti. Ibra forse lo da a dimostrare ancora di più, sono due calciatori, insieme a Ronaldo, che hanno dimostrato che anche oltre i 35 anni si può essere ancora decisivi ad altissimi livelli. Commisso? Segue la squadra con grande passione e determinazione. Vuole portare la Fiorentina in alto e da tanti stimoli ai giocatori per fare bene”.

Missione Europa: “Sicuramente è quello l’obiettivo, centrare un posto in Europa League. Tutti dobbiamo scendere in campo per vincere quante più partite possibili, abbiamo le qualità per farlo. Come ho detto è una squadra che ha puntato su diversi giovani e un mix di esperti per raggiungere l’obiettivo”. 

L’addio al Milan: “Sicuramente è stato brutto lasciare l’ambiente dopo tanti anni ma la società aveva deciso di non rinnovarmi il contratto, io l’ho accettato e sono andato avanti. Ho accolto la sfida della Fiorentina con gioia, c’è ambizione e voglia di far bene e posso avere continuità nel gioco”. 

Nazionale: “Sarebbe bello entrare a far parte con costanza nel gruppo della Nazionale e partecipare agli Europei. La Fiorentina l’ho scelta anche per questo, perchè giocando con continuità ad alti livelli posso permettermi di entrare nel gruppo della Nazionale”. 

Callejòn al posto di Chiesa: “Con Josè la Fiorentina ha badato al sodo, acquistando un calciatore pronto e desideroso di fare bene. Ha esperienza e qualità e ci darà una grossa mano. Castrovilli? Può essere tra i più forti calciatori italiani tra qualche anno. Ha una grande responsabilità ad indossare quel numero 10 della Fiorentina ma sta dimostrando le qualità che servono per onorarlo”. 

Una partita che rigiocherei: “La Finale di Coppa Italia 2016 contro la Juve. La perdemmo ai . supplementari, segnò Morata, ma meritavamo molto di più”. 

Fonte Foto: Twitter Fiorentina