Bonucci: “Sono arrabbiato, devo dare di più. Modulo? Mi viene da ridere, scegliendo il Milan sapevo che…”
27.09.2017 | 13:23
Leonardo Bonucci, difensore e capitano del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League con il Rijeka: “Sono arrabbiato il giusto che mi permetterà di raccogliere le forze per affrontare un’altra partita importante domani sera. Quello che ci siamo detti nello spogliatoio deve rimanere dentro. Quando ho deciso di venire al Milan sapevo che ci sarebbero stati oneri e onori, non mi sento il capro espiatorio. Essere messo in discussione accende in me il fuoco per uscire dalle difficoltà e dare il massimo. Quando ho scelto il Milan sapevo benissimo che ci poteva essere il rovescio della medaglia, è successo ma la presenza della società è importante, hanno lanciato un messaggio per tutti, quest’anno non si può scherzare, il Milan deve tornare ad essere il Milan. Bisogna superare gli ostacoli. Bisogna stimolare mente e corpo ad andare oltre i propri limiti. Non sono soddisfatto del mio rendimento al Milan, è dentro di me la voglia di rispondere sul campo a quello che è stato detto. Modulo? Fa parte della mia storia questo dilemma, molti dicono che ho fatto il bene della Juve come centrale a tre, ma poi se vediamo in Europa ho giocato a quattro, mi viene da ridere. Ho giocato sia a tre che a quattro, sono a completa disposizione del mister, Montella non ha scelto lo schieramento a tre perché c’è Bonucci. Devo rendere di più come giocatore e leader di questa squadra. Giocare ogni tre giorni è diverso che farlo ogni sette, ricaricare la mente è essenziale. Quello che dobbiamo imparare velocemente è che non c’è tempo di pensare a quello che è stato fatto, ma su come recuperare per la prossima gara. Le ultime ore sono state molto intense, a Genova è successo quello che speravamo non succedesse, però sono carico al punto giusto per migliorare la mia condizione, la mia testa e la voglia di far parte di questo gruppo”.
Foto: sito ufficiale Milan