Bonucci: “Per tornare alla Juve ho rifiutato il Real. Ronaldo? Quando è arrivato non ero contento perché…”
Leonardo Bonucci, difensore della
Juve, ha parlato anche dell'
Atletico Madrid durante l'intervista concessa ad
AS. Ecco le sue dichiarazioni:
"E’ una squadra complicata da affrontare, Simeone non molla un centimetro. Però il nostro obiettivo è raggiungere la finale e per farlo dobbiamo superare questo ostacolo. A Madrid proveremo a segnare almeno un gol, sarebbe fondamentale. Sogno Champions? Se arriva Ronaldo, il migliore del mondo, significa che il tuo livello è cresciuto. Il nostro obiettivo è vincere la Champions, non possiamo e non dobbiamo nasconderci. Ronaldo? Quando è arrivato non ero molto contento, perché ero ancora un avversario (ride, ndr). Ma è davvero bello per tutto il calcio italiano, se arriva il migliore vuol dire che il nostro campionato è diventato nuovamente appetibile. Di lui ho apprezzato la sua costanza e la sua semplicità. Puoi solo ammirarlo. Il mio ritorno alla Juve? Sapevo che questa decisione avrebbe causato polemiche, ma mi conosco. So come rispondere sul campo. Come ha reagito mio figlio Lorenzo? E’ felice perché papà è tornato a casa, l’anno scorso ero quasi sempre a Milano e non mi vedeva. E’ stato uno dei motivi che mi ha spinto a tornare. Se ho provato a trasformarlo in un tifoso bianconero? Con Ronaldo c’è stato un momento in cui ho pensato che ci fosse margine, ma da quando ha iniziato a giocare con la maglia del Torino ha fatto dietrofront. Real? Sì, è vero, il Real Madrid mi ha cercato. E’ stato un onore e un piacere per me, vuol dire che ho lavorato bene in questi anni. Ma la chiamata della Juve e il desiderio di tornare a casa sono stati fondamentali, ho deciso che i colori bianconeri mi calzano meglio". Foto: Twitter personale Bonucci