Braida saluta la Cremonese: “Due anni e mezzo stupendi, il mio è un arrivederci. Spero in una rapida risalita”

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Ariedo Braida ha salutato la Cremonese dopo due anni e mezzo. Il dirigente lo ha fatto con parole d'amore al quotidiano La Provincia din Cremona. Queste le sue parole: “Il mio è un arrivederci perché a Cremona sono stato molto bene e capiterà che ogni tanto farò ancora visita. Probabilmente ci vedremo allo stadio, lascio in buoni rapporti con tutti, perché comunque sono state fatte cose belle. Voglio ringraziare tutti quelli che ho conosciuto e che hanno lavorato con me a Cremona. Non tralascio nessuno perché qua ho vissuto una bella esperienza. Ho trovato un ambiente sano e strutturato, a misura di città ma non per questo meno valido e solido di tante altre realtà più grandi. Per questo auguro alla società grigiorossa una pronta risalita, perché se la merita. In primis la merita il cavaliere Giovanni Arvedi che ringrazio per l’opportunità che mi ha dato e che fa tutto il possibile per il bene della Cremonese. Ringrazio anche i dirigenti, i tecnici, i giocatori e tutte le figure che lavorano al Centro Arvedi o attorno alla squadra. Non dimentico di ringraziare anche i tifosi grigiorossi che ci hanno sempre dato sostegno e forza.  È una società che fa parte della mia storia perché là sono stato prima calciatore e poi direttore sportivo. Monza? Oggi conosco bene quella dirigenza perché con Galliani ho un rapporto fraterno, ma per adesso certe cose sono state solo scritte da altri e non dette dai diretti interessati. Posso solo dire una cosa: il calcio è la mia vita e io ho ancora tanta passione. La stessa che mi ha portato a Cremona e che ho cercato di restituire alla società: per questo il mio vuol essere un arrivederci. Non posso dimenticare la Cremonese dopo due anni e mezzo che sportivamente parlando per me sono stati molto belli”. Il suo futuro, come è noto, sarà al Monza. Foto: twitter Cremonese