Bravo, Monchi: hai già perso con i fatti, ora hai straperso a parole
Monchi non si accontenta di perdere, preferisce straperdere. Della sua esperienza in casa
Roma si ricorderanno tante cose, ma tutte negative. Il direttore sportivo ha inciso meno di zero, ha fatto chiacchiere, ha regalato dichiarazioni completamente disattese dai fatti, ha cercato alibi e mai ci ha messo la faccia, nei momenti più difficili ha preferito dileguarsi e poi... E' tornato all'ovile perché evidentemente tutto questo mercato non ce l'aveva e perché bisognava risolvere questa minestra riscaldata targata
Siviglia. Noi pensiamo che pochi direttori sportivi negli ultimi 15 anni abbiano inciso così poco come
Monchi, ma la cosa più grave, più goffa, più buffa, è che una volta lasciato il territorio italiano
Monchi ha sparso veleno senza soluzione di continuità. Le ultime dichiarazioni sono
di poche ore fa, della serie:
"A Roma si è vinto poco, c'è troppa pressione, vince la frustrazione". Bene, ma lui percepiva tutti i mesi - regolarmente - un lauto bonifico. E soprattutto, da profondo conoscitore delle realtà mondiali del calcio, avrebbe dovuto pensarci prima e magari non accettare. Oppure parlarne dopo, ma non aspettando di tornare a casa, lontano da qualsiasi contraddittorio... Complimenti,
Monchi: hai già perso con i fatti, ora hai straperso a parole...
Foto: sito ufficiale Roma