BRAVO, NUOVA SARACINESCA BARCA

Il Cile, nonostante la sua indole sudamericana, è una Nazionale che ha costruito sulla soldità difensiva la propria qualificazione agli ottavi di Brasile 2014. Alla base del castello cileno troviamo Claudio Bravo, da poco nuovo portiere del Barcellona, che coi suoi interventi ha dato fiducia e sicurezza al pacchetto arretrato.

Bravo ha tutte le caratteristiche dell’estremo difensore sudamericano: bravo coi piedi, dotato di ottimo tiro (4 anni fa segnò anche un gran gol su punizione, ndr), rapido, dinamico, buoni riflessi e molto forte nell’1 contro 1. In più, gli 8 anni passati in Europa, in Liga con la Real Sociedad, gli hanno consentito di guadagnare quell’esperienza necessaria per presentarsi al meglio all’avventura blaugrana.

 La carriera di Bravo, già 31enne, è molto lineare: parte coi cileni del Colo Colo, dove gioca fino all’età di 23 anni, poi viene notato e acquistato dalla Real Sociedad. Diventa un tassello fondamentale nella squadra, giocandovi con continuità per ben 8 anni, una vera e propria infinità in ambito calcistico.

Claudio con la maglia basca ha vissuto delle stagioni esaltanti, specialmente le ultime, giungendo al top proprio nel Mondiale brasiliano. Difende la porta del Cile da quando aveva 21 anni, 10 anni ormai, un cammino importante che sta coronando al meglio nella kermesse internazionale. E sebbene il suo palmares sia ancora vuoto, adesso gli si è presentata la possibilità migliore per iniziare a gremirlo.

Ora, per lui, l’occasione più bella: il Barcellona. Non sarà facile: la concorrenza del giovane tedesco ter Stegen, la pressione di un grandissimo club e le mille insidie che un’avventura tanto prestigiosa può riservarti. Ma è la chance attesa tutta la vita, e Claudio Bravo ha tutta l’intenzione di coglierla. Ovviamente solo dopo aver portato più avanti possiible il suo sorprendente Cile.