Ultimo aggiornamento: giovedi' 19 dicembre 2024 00:30

BRIGNOLA, IL TALISMANO DEL BENEVENTO: LA PRIMA GIOIA NON SI SCORDA MAI

07.01.2018 | 10:30

Brignola

Dopo non aver mai vinto per quasi tutto il girone di andata, per il Benevento arriva il secondo successo consecutivo in campionato: 3-2 alla Samp davanti a un “Vigorito” in visibilio che dà ulteriore speranza al club sannita per una salvezza che sarebbe a dir poco eroica. In svantaggio alla fine del primo tempo dopo il tap in di Caprari, ci pensa Massimo Coda a capovolgere il risultato con due perle in rapida successione, prima dell’acuto del giovanissimo Brignola e del gol finale di Kownacki. Dopo aver trovato la prima, storica vittoria in Serie A lo scorso weekend contro il Chievo, nell’ultima partita del girone di andata i sanniti di De Zerbi ne conquistano dunque subito un’altra, salendo a quota 7 punti in classifica. E uno degli uomini copertina della squadra campana non può che essere Enrico Brignola, vero e proprio talismano dei giallorossi. Il motivo? Presto detto. L’attaccante classe 1999 delle Streghe ha collezionato 3 presenze in questa stagione, e in tutte e tre le occasioni in cui è stato mandato in campo il Benevento ha raccolto punti. Gli unici punti del suo campionato. E’ successo la prima volta nel 2-2 interno contro il Milan, con quel pareggio agguantato in extremis grazie alla perle del quasi omonimo Brignoli. Quindi il 30 dicembre scorso nella storica vittoria contro il Chievo, nel quale ha debuttato da titolare. E infine ieri, nel successo contro la Sampdoria, il secondo consecutivo delle Streghe, con tanto di primo gol da professionista. 3 presenze per 7 punti. E ora, per mister De Zerbi, sarà davvero dura togliere dal campo Enrico Brignola, il talismano delle Streghe.

Un gol in serie A con la maglia della squadra della propria provincia (Brignola vive a Telese Terme), se non è una favola, poco ci manca. “La differenza l’ha fatta la fame, la voglia di vincere, di arrivare prima sulla palla come dice sempre il mister. Quando giochiamo così è dura per tutti – ha dichiarato il baby Brignola nel post partita di ieri – Il gol? Ho visto la sfera che arrivava, mi sono detto “fai gol” e l’ho messa dentro. Poi sono andato ad esultare sotto la mia curva, sono molto felice di avere avuto questa occasione. Spero che sia l’inizio di una storia lunga col Benevento. Dico grazie a mio nonno che è venuto a mancare lo scorso anno e alla mia famiglia che mi sta vicino e oggi era sugli spalti”. Enrico Brignola nasce a Caserta l’8 luglio 1999, inizia la propria carriera proprio nelle giovanili del Benevento, dove arriva all’età di tredici anni dopo aver militato nella scuola calcio “Valle Telesina”. Nel 2015 viene ceduto in prestito alla Roma con cui gioca un’intera stagione con la Primavera. Tornato alla base, colleziona appena una presenza nel campionato di Serie B 2016-2017, il 17 settembre 2016 nel pareggio in trasferta per 1-1 contro il Latina. Una presenza che ha permesso al giovane attaccante di entrare a far parte della rosa che conquistò la promozione in Serie A, la prima nella storia dei sanniti. Brignola è un attaccante duttile, dotato di velocità e resistenza, può essere utilizzato sia da seconda punta nel 4-4-2 che da esterno d’attacco nel 4-3-3 o nel 4-2-3-1. Ha esplosività, cambio di passo e forza, come dimostra il suo tiro potente che gli ha consentito di realizzare molti gol con le giovanili del Benevento e di scalare gerarchie nelle scelte di De Zerbi. Dall’esordio nell’incredibile match contro il Milan alla prima gioia in A con la Samp passando per il successo contro il Chievo: ora il club sannita difficilmente farà a meno di lui per il prosieguo di stagione. Il talismano Brignola è pronto a stupire ancora, nel cassetto c’è ben riposto il sogno chiamato salvezza.

Foto: zimbio