Brocchi: “Contava vincere, ho un compito difficile”

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Il tecnico del Milan, Cristian Brocchi, ha commentato così il successo di misura nella tana del Bologna ai microfoni di Sky: "I ragazzi hanno avuto un atteggiamento positivo, dal punto di vista del gioco non abbiamo creato come in altre occasioni, però in alcuni momenti conta soprattutto vincere e stasera questo contava. La settimana scorsa siamo stati criticati per non aver vinto nonostante le tante occasioni, stavolta è il contrario. La finale di Coppa Italia si avvicina, ma non possiamo ancora pensarci, testa alla Roma. Io durante le settimane cerco di dare consigli alla squadra, che mi sta seguendo ma c'è da migliorare tanto. La mia mano? Le difficoltà ci sono. Entrando a sei partite dalla fine, dopo aver giocato un'intera stagione con idee diverse, il mio è un compito difficile. Sono stato scelto per il mio credo e devo allenare la squadra per quelle che sono le mie idee. Sarei presuntuoso a pensare che la squadra possa giocare già come dico io, però voglio vedere giorno dopo giorno qualcosa in più. Il tempo è poco, ma mi deve bastare. Cosa serve in sede di mercato? Io non posso pensare al mercato. Penso al fatto che allenatori che hanno già fatto stagioni in Serie A hanno avuto bisogno di un tempo iniziale per inculcare le idee ai giocatori. Come Montella alla Sampdoria, oppure Sarri al Napoli. Al Milan servono giocatori affamati, che sposino un progetto tecnico e che abbiano voglia di migliorarsi tutti i giorni dal primo giorno della nuova stagioneLa fiducia che mi è stata accordata è importante, è un sogno allenare qua. Il Milan è la mia famiglia e fino all'ultimo secondo che in panchina siederò io darò tutto".



Foto: sito ufficiale Milan