Brozovic, un sacrificio doloroso ma inevitabile (cartellino compreso)
03.07.2023 | 18:30
La domanda del giorno giustamente è: ma un sopraffino interprete del ruolo come Marcelo Brozovic non vale molto più dei 18 milioni che lo manderanno alla corte dell’Al Nassr? La risposta è semplicissima: non ci sono dubbi sul fatto che sarebbe stata accettabile una valutazione dai 25 milioni in su, non esistono perplessità che con le cifre attuali sarebbe stato giusto chiedere di più. Ma l’Inter ha fatto un altro ragionamento: meglio prendere 18 milioni che restare con un tormentone infinito. Soprattutto: meglio abbattere il monte ingaggio e rinunciare a chi avrebbe guadagnato circa 6 milioni fino al 2026, pesando per 12 milioni lordi a stagione, totale 36. Cifre insopportabili, se pensiamo che Brozo – protagonista di un ottimo finale di stagione – aveva perso la maglia da titolare a favore di Calhanoglu. La cessione è stata quindi inevitabile per raggiungere nuovi obiettivi sul mercato, anche se il dibattito sul costo del cartellino sarà sempre più attuale. Ma l’Inter aveva deciso a prescindere di intraprendere una nuova strada, pur con i ringraziamenti e la riconoscenza che Brozovic merita per quanto dato alla causa nerazzurra.
Foto: Instagram Inter