Bruno Fernandes: “Udine la tappa più importante. Guidolin un maestro, peccato non aver potuto continuare insieme”
Nella sua intervista in esclusiva a La Gazzetta dello Sport,
Bruno Fernandes, oltre alla sfida di questa sera tra Manchester e Milan, si è soffermato anche sulla sua esperienza in
Serie A, e in particolare sulla piazza di
Udine:
"Ero giovanissimo, dovevo completare la crescita fisica. In Italia non mi sono affermato completamente perché la figura del trequartista nel vostro calcio non ha vita facile. Udine è stata, anche per gli anni trascorsi in Friuli, la tappa più importante, ma il cambio di allenatori non mi aiutò. Peccato, perché avevo trovato un vero maestro, Francesco Guidolin. Se avessi trascorso più tempo con lui, forse sarebbe andata diversamente. In ogni caso, posso solo ringraziare l’Italia per quello che mi ha dato. Sono stato bene, ho vissuto un’esperienza di crescita, mi sono misurato con un paese dove il calcio è di altissimo livello". Foto: Twitter Manchester united