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Buffon: “Io sempre al top? Testa e spalle sono determinanti. Neuer formidabile e Donnarumma…”

29.03.2017 | 12:50

Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale azzurra, a margine di un evento promozionale, ha parlato della sua carriera e del suo segreto di riuscire a restare al top nonostante l’età: “Testa e spalle sono determinanti. Se vuoi mantenerti al alti livelli, la testa deve darti equilibrio e lucidità. Le spalle devono essere solide perché ci sono dei momenti personali che in una carriera ti possono schiacciare. Se le hai forti riesci a superare questo momento. Riesco a resistere al tempo. Il giorno di Parma-Milan non mi aspettavo niente, ero felice così. Anche fosse finita il giorno dopo. Sono orgoglioso di queste 1000 gare, le prime le portò dentro. Lione-Juve? Una gara giocata con i nervi. Da una parte c’è il burrone dall’altra il paradiso. Scaramanzia? No, non mi ha mai accompagnato. Sono nato in una famiglia di sportivi e questo mi ha aiutato tanto. Ho da subito saputo come reagire nei momenti di difficoltà o di successi. Poi bisogna sempre migliorare, vale nello sport come nella vita normale. Non sono tante credo le persone che si sentono bene nel mondo, io sono felice della mia vita. Infine si deve star bene in un gruppo di lavoro. Dare rispetto e stima ai compagni e magari averli indietro. Momento più difficile della carriera? Forse far capire chi ero veramente. I primi 10-12 anni non ho sempre dato la giusta idea. Io credo di essere palese dal primo momento. Spesso invece c’era sempre chi faceva sorgere dubbi sulla mia persona. L”ho accettato ma mai capito. Sono un essere umano e posso sbagliare. Il giorno in cui non avaro più la porta alle spalle sarà una scelta e sarò felice. È una licenza che mi sono guadagnato. La porta mi rappresenta, lo farà fino a quando morirò. A 12 anni ho cambiato ruolo e ho deciso di fare il portiere. Facevo il centrocampista centrale. I rigori? Non li guardo mai, mi piace vedere la reazione dei tifosi. A Berlino una volta sono stato felicissimo, una volta meno. Il Mondiale non l’ho però assaporato così, avevo un’ansia talmente grande che non me lo sono goduto bene. Ansia e sollievo. Neuer? È formidabile, fa dell’esuberanza la sua forza fisica. Quando raggiungi i suoi risultati non puoi non apprezzarlo. Anche Donnarumma può diventare un grande portiere. Ha qualità fisiche e mentali. Regge bene le pressioni. Ha un futuro grandissimo”.

Foto: Twitter Nazionale