Buffon: “A Cardiff ci credevo, ma ci siamo sgretolati. L’eliminazione di Madrid fece male”
Gianluigi Buffon, bandiera della
Juventus, ha raccontato la sua carriera in bianconero a JTV
(qui per leggere alcuni passaggi), dopo aver chiuso un capitolo con la Signora. Uno stralcio della sua intervista è stato sulla mancata vittoria della Champions e il ricordo di alcuni episodi che sono girati male per i bianconeri. Queste le sue parole:
"Il ricordo più amaro della Champions? Cardiff. Non per la sconfitta, ma perchè ci siamo sgretolati nel secondo tempo. Abbiamo dato l'impressione di non essere competitivi al massimo livello quando io ci credevo, in quella finale pensavo davvero che ce l'avremmo fatta. Mi ha fatto male, anche per orgoglio. Altra cosa che mi ha fatto male è stata l'eliminazione a Madrid l'anno dopo. Dentro di me, durante quella partita, ero orgoglioso di essere il capitano di quella squadra. Se ho rivisto le immagini di quella gara? No. Se ho mai pianto per la Juve? Difficilmente piango per un risultato, ma posso essere triste o arrabbiato per come arriva un risultato. Nella partita di Madrid la gente deve essersi sentita orgogliosa degli uomini. Se guardavo la Juve quando ero a Parigi? No, era troppo fresca come cosa. Di Parigi comunque posso dire che è stata un'esperienza bellissima. Mi ha dato tanto dal punto di vista umano, mi ha fatto crescere, mi sentivo un cittadino del mondo. Dal punto di vista sportivo credo di aver giocato in una squadra stratosferica, con gente come Neymar, Mbappè. Ero sicuro di arrivare in finale di Champions quell'anno". Foto: Twitter Juventus