Buffon al Quirinale: “L’Italia non può essere mediocre. Domani promettiamo impegno e lealtà”
08.05.2018 | 16:52
Gigi Buffon, capitano della Juve, ha parlato così dal palco del Quirinale davanti al Presidente Sergio Mattarella: “Ringrazio il Presidente per averci trasmesso questo invito che abbiamo raccolto con grande gioia. Siamo qui a rappresentare il calcio italiano per quella che sarà una semplice finale di Coppa Italia ma è una Coppa che in questi anni è stata rivalutata rispetto ad anni addietro dove era svilita. E’ un paragone semplice per capire che, quando ci sono idee e sentimento, si può rendere bello anche qualcosa che è in declino. Il calcio e le istituzioni del calcio sono state brave. Noi sappiamo quel che significa rappresentare Juventus e Milan, cosa significherà giocare davanti a milioni di appassionati. Domani speriamo in uno spettacolo meraviglioso, noi promettiamo impegno e lealtà, saremo i primi a stringere la mano i vincitori se dovessero essere i rossoneri e mi auguro possa essere lo stesso viceversa. I segnali distensivi non fanno bene solo agli uomini di calcio ma alla società. C’è qualche problema a livello politico, adesso, non è compito e affar mio; gli italiani le chiedono di renderci orgogliosi e di avere fiducia in un futuro prosperoso sotto ogni punto di vista. Lo meritiamo per la storia che abbiamo e ce lo dobbiamo tutti quanti, l’Italia non può essere mediocre. E’ sempre stata un’eccellenza e dovrà continuare ad esserlo, per questo ci affidiamo alle persone di valore e capaci come lei”.
Foto: Twitter Juventus