Buffon-bis: “Un portiere deve essere masochista, la Champions mi sprona. Il periodo della depressione…”
20.03.2017 | 13:05
Gigi Buffon, portiere e capitano della Juventus e della nazionale azzurra, ha parlato ai microfoni di Kicker: “Un portiere deve essere masochista. Come ruolo può essere paragonato all’arbitro. Ha il potere di comandare, ma può solo subire gol, non può segnare e deve sopportare offese continue. La psicologia dovrebbe studiare questo ruolo così contraddittorio. Per me fare una papera è uno shock. Ci metto giorni a riprendermi. Invidio chi ne commette di più perché lo shock non è così grande. Da anni mi chiedo cosa mi spinga ancora a giocare. Questa battaglia interiore mi porta forti motivazioni. Se avessi vinto la Champions sarei svuotato: ma questo mi sprona. Il periodo della depressione? Fu fondamentale non prendere medicine. Rimasi artefice del mio destino, senza dipendere dai farmaci”.
Foto: Twitter Italia Vivo Azzurro