Buffon: “Domani 600 in bianconero? Qualcosa ho ancora da dare, voglio la Supercoppa”
22.12.2016 | 15:18
Al fianco di Max Allegri, per la conferenza pre-Supercoppa, c’era Gigi Buffon. Ecco le parole del capitano della Juventus: “Domani sarà la partita numero 600 in bianconero? Fa piacere che qualcuno le conti per me e che venga reso partecipe di questi traguardi. Non saranno le ultime, qualcosina c’è ancora da dare, a partire da domani. Come in tutte le finali, va fatto di tutto per cercare di conquistarsi la vittoria finale. Una finale non dà appelli e le motivazioni si mantengono molto alte. Con la Supercoppa ho un buon feeling e, proprio perché ho questo buon feeling, torno spesso a ricordare quella persa con il Napoli, che mi brucia ancora. Voglio far di tutto per vincere domani. Il Milan? Rispettiamo molto i rossoneri ed abbiamo pagato dazio a San Siro. Negli ultimi anni, qualche grattacapo ce lo hanno creato. Il rispetto è massimo e la soglia d’allerta anche. Queste sono opportunità da non farci sfuggire. Juve condannata sempre a vincere? E’ una cosa che mi piace, che forse mi dà ancora più stimoli. Il sapere di essere aggredibili al minimo errore. Quando hai l’opportunità di far parte di una grande squadra, è anche l’elemento fondamentale cui in maniera masochistica vai incontro. Le critiche non devono mai mancare. Il ritorno della Juve a Doha? Non si metabolizza bene il fatto di dover perdere due volte di fila, che sia nello stesso posto cambia poco. E’ anche un fatto positivo, quello di non abituarsi alla sconfitta. Noi siamo abituati alla vittoria. In Qatar anche il Mondiale del 2022? Sarà qualcosa di straordinario e diverso rispetto a quello al quale siamo abituati. E’ anche vero che il mondo sta evolvendo e le opportunità vanno date a chi, in certi momenti, ha la forza e la fantasia di produrre un prodotto qualitativamente migliore. Le somme si tireranno alla fine. Doha città, così come il tutto Qatar, è in continua evoluzione. Ci sono un sacco di cantieri aperti che fanno presupporre un’esplosione positiva di questa città anche in prospettiva mondiale. Ci sono molti più tifosi rispetto a due anni fa e sono ancora più calorosi. Se anch’io penso che la Supercoppa qui sia uno spot del calcio italiano? Io penso che i conti li faccia chi di dovere, noi ci stiamo accomunando sempre più allo sport-business. Quando vuoi vendere un prodotto spettacolare, devi avere i protagonisti che possano suscitare interesse altrove con campioni e squadre competitive. La direzione di tutto lo sport in generale, non solo del calcio, come l’NBA che fa alcune partite a Londra, è stato un po’ stravolto. L’avvicinarsi in certe zone fa aumentare l’interesse ed aumentare i tifosi. Cosa ne penso della cessione del Milan? Quando è in atto una sorta di cambiamento, che non vuol dire stravolgimento, vengono prese delle iniziative diverse alle quali non siamo abituati. Vanno valutate in base ai risultati che producono”.
Foto: sito ufficiale Juventus