Buffon: “Gasperini mi scrisse un WhatsApp: ‘Con te vinciamo la Champions’. Fu Pirlo a convincermi a restare alla Juve”

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Gaetano Vernile
Nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Gigi Buffon ha raccontato anche il momento in cui ha cominciato a riflettere sul ritiro dal calcio, parlando delle proposte ricevute e dell'odio che ha subito sui social. Inoltre, ha svelato di aver ricevuto una chiamata speciale da Gian Piero Gasperini, che lo voleva all'Atalanta
"Avevo già lasciato la Nazionale, quando Gigi Di Biagio, subentrato a Ventura, mi propone di tornare, per aiutare l’inserimento di Donnarumma. Accetto volentieri. Torno nella stanza 209 di Coverciano. Ma sui giornali e sui social comincia una campagna contro di me: Buffon è vecchio, ma non vuol farsi da parte... Fabbricavano meme in cui io, rugoso, proclamavo: punto ai Mondiali del 2500! Era tutto palesemente orchestrato da qualcuno, forse un procuratore. Così rinunciai. Sono un anarchico conservatore. Carrara, la mia città, è terra di anarchici. Credo profondamente nella libertà, e ho pagato un prezzo per questo. Abbraccio i giornalisti, ma non ho mai cercato la loro complicità. E i giornali, i social, contano molto nel nostro ambiente".

Dopo 176 presenze nella Nazionale maggiore, più 24 nelle giovanili. Record forse imbattibile: "Il presidente Gravina gentilmente mi offrì di organizzare una partita di addio. Risposi che non ce ne sarebbero state".



Il whatsapp di Gasp: "Mi voleva l’Atalanta. Gasperini mi scrisse un WhatsApp: 'Con te vinciamo la Champions'. Fu Pirlo a convincermi a restare alla Juve".

   

Foto: Instagram Italia



 

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