Buffon: “La Juve mi manca. Spero di affrontarla, ma non in finale di Champions. La Nazionale, il Napoli di Ancelotti e Cavani…”
Gianluigi Buffon, portiere trasferitosi in estate dalla
Juventus al
Paris Saint-Germain, ha parlato durante la trasmissione
Tiki Taka in onda su Italia 1. A seguire l'intervista integrale:
La Carrarese? "Sta contendendo il primato di gol fatti al PSG, è un grandissimo record".
Nazionale? "Credo sia giusto dare spazio ai giovani e al nuovo corso. Poi a livello di portieri non c'è necessità perché Donnarumma sta facendo benissimo. Poi tra Cragno, Meret, Perin quando giocherà un po' di più e Sirigu ci sono solo certezze nel ruolo".
Se mi manca la Juve? "Certo. Non dico che è la mia vita intera, ma di sicuro è una parte importante della mia vita. Ci ho vissuto 20 anni, penso di aver messo ogni goccio di sudore per la causa. Però ci sono dei momenti in cui è giusto guardarsi in faccia, scambiarsi un abbraccio e capire che è il caso di intraprendere un altro percorso".
Come è stato giocare contro il Napoli di Ancelotti? "Diciamo che l'accoglienza è stata calda. Me l'aspettavo, non poteva essere altrimenti. Però da un certo punto di vista provavo un po' di orgoglio: con un'accoglienza così a 40 anni vuol dire che, oltre al mio passato, ho anche un presente che fa paura".
Chi passerà il girone di Champions? "Mi auguro che ci andiamo noi e ci venga il Napoli. Lo meriterebbe, poi voglio un bene dell'anima a Carlo. E poi è partita come uno sparring partner del gruppo, con possibilità che sembravano minime, invece ora è protagonista e prima in classifica".
Cavani e il ritorno a Napoli? "Io con lui parlo spesso dell'Italia e quindi anche di Napoli. Lui è veramente legato, ha passato degli anni pazzeschi. Sicuramente non è insensibile alla causa. Però in questo momento io credo che giocare nel Paris Saint-Germain dia un'opportunità di poter arrivare fino alla fine in Champions. Non che il Napoli non ce l'abbia, però è chiaro che il Paris sta lavorando da anni a questo obiettivo".
Incontrare la Juve in finale di Champions? "Mi piacerebbe affrontarl. Però eviterei la finale: sarebbe un colpo basso della vita che non so se sarei in grado di parare nel miglior modo possibile. Negli altri turni mi andrebbe bene".
La finale River-Boca? "È una sconfitta del calcio questa finale giocata a Madrid. Un po' fa pensare: è una partita con un fascino incredibile, che venga rovinata e deturpata dal vero senso della sfida. Sarebbe stato normale giocare al Monumental dopo l'andata alla Bombonera".
Se mi manca Icardi? "No, ogni volta che mi vedeva mi faceva gol". Foto: Twitter Uefa