Buffon: “Grande rispetto per il Monaco, è una squadra imprevedibile. La Champions…”
Tempo di conferenza della vigilia per la
Juventus, impegnata domani sera al Louis II contro il
Monaco, nel match valido per la semifinale d’andata di
Champions League. Ecco le dichiarazioni più significative del capitano
Gigi Buffon:
“Se la Juventus e il Monaco sono qui, al di là di quelli che erano gli obiettivi iniziali, è perché se lo meritano. Quindi credo sarà una partita equilibrata fra due squadre molto importanti, che con una certa sicurezza e personalità sono arrivate in semifinale. Non credo che loro snatureranno la loro mentalità offensiva. Un vantaggio la maggior esperienza della Juve? Forse sì, ma loro, essendo una squadra giovane, hanno entusiasmo e incoscienza. So benissimo cosa vuol dire giocare certe partite e sentirsi imbattibili al di là della carta. Il Monaco ha buttato fuori squadre importanti, ha grandi valori. Due anni fa eravamo tesi perché avere il Barcellona in finale non ti può fare rilassare. È una cosa personale l'approccio a determinate gare. Quest'anno forse se arrivassimo a questo scalino sarebbe un risultato logico, l'esito di un processo cominciato tempo fa. È importante avere questa attitudine in determinate gare. Per chi tiferò stasera? Guarderò il derby di sicuro. Ma sono disinteressato, chiunque vinca sarebbe una gatta da pelare. Mi piace lo spirito dell'Atletico, mentre il Real è nato sotto una stella luminosa, riesce a vincere partite impensabili. Domani mi aspetto tanto entusiasmo da parte dei tifosi locali, il Monaco vola anche in campionato. Qualsiasi risultato lascia aperta la qualificazione anche per il ritorno. Se mi aspetto un contributo importante da Higuain? È chiaro che per noi chiunque segni va benissimo. Ma Gonzalo, anche se nelle gare col Barcellona non ha segnato, ha aiutato comunque la squadra a non prendere gol. Spero non perda mai l'atteggiamento che lo ha caratterizzato da subito a Torino. Il Monaco è una squadra imprevedibile, con un grande allenatore, non sai mai cosa può riservarti, ho grande rispetto per loro. Mbappé è un po' la stella, ma anche Falcao e gli altri sono un grande pericolo. Io ancora a questi livelli? Quando sei davvero competitivo, puoi anche smentire quello che dice la tua carta d'identità.
La Champions League è sempre un'emozione, un qualcosa che mi rende felice e giovane, a prescindere dal vincerla o meno, non è un assillo.
Il mio futuro? Ho un contratto fino al 2018 e dei traguardi ancora da raggiungere, continuerò a prescindere dall'eventuale vittoria della Champions, l'ho già detto". Foto: Twitter Juventus