Buffon: “Psg? Mi prendo una settimana per decidere. Nazionale? Levo l’imbarazzo a tutti…”
Così
Gigi Buffon ai microfoni di
Sky Sport durante la 'notte del Maestro' in onore di
Andrea Pirlo: "L'ultima partita? Ero sereno, ero un uomo rinfrancato che ha ricevuto tante testimonianze di stima e affetto. E' come fosse stata la giornata del raccolto di ciò che ho seminato durante la carriera. E' stato un orgoglio. Cosa mi rimane? La felicità di aver potuto indossare una maglia così prestigiosa, un rapporto di amicizia che ho avuto con tanti dei miei compagni, la stima incondizionata col presidente e gli uomini della società. Poi amore viscerale, passionale, reciproco con la gente. Quando ho scelto di lasciare la Juve? Col presidente ci siamo visti spesso e ogni volta abbiamo aggiunto un mattone verso la decisione giusta. Lui è stato di grande aiuto, credo che per un uomo e uno sportivo non ci fosse modo migliore di lasciare. Il PSG? Non è obbligatorio leggere i giornali... Come ho già detto ho bisogno realmente di prendermi una settimana per stare sereno, poi a bocce ferme analizzeremo tutto con la massima calma. Non sono scelte semplici, una persona di 40 anni deve prendere le decisioni più giuste con razionalità. Nazionale? Sono sempre stato un valore aggiunto per le mie squadre. In Nazionale visti i dubbi, per orgoglio, reputazione e stima levo l'imbarazzo a tutti. Nel disagio non sto bene, io alle feste sono sempre stato invitato in quanto giocatore importante. Se per qualcuno non è così ne prendo atto e decido di conseguenza". Foto: Twitter Juventus