Buffon: “Rinnovo è atto di responsabilità nei confronti di Parma. Progetto ambizioso”

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Intervenuto nella conferenza stampa di stamattina, Gigi Buffon ha parlato del rinnovo fino al 2024 col Parma: "È successo quello che volevo e che penso volessero anche il presidente e la società, così come mi auguro lo volessero i tifosi e la città. Il mio ritorno a Parma è stato condizionato da dei rapporti e da un legame profondo che ho sempre avuto con la gente di Parma. In questo momento diventava importante, dopo sette mesi, fare un atto di responsabilità nei confronti della città e della società, dando la mia totale apertura a questo prolungamento. Per il ruolo che ho avuto quest'anno e che avrò anche il prossimo anno, era importante dare un segnale di forza e di compattezza nel credere in ciò che si sta facendo", le parole dell'ex numero uno della Nazionale, raccolte da parmalive.com Sul progetto: "Se non avessi creduto in ciò che ha il presidente nella testa e in ciò che stiamo facendo, non avrei accettato questa proposta. Per me è una sfida bella e ancora molto entusiasmante. Sento che posso dare una grande mano, chi più ha più deve dare. E non c'è niente di meglio di poterlo fare a Parma. Quando si ha a che fare con persone di grande ambizione e forza come il presidente, ci può stare di non riuscire ad avere immediatamente ciò che si vuole, ma siccome stiamo rimettendo in moto questa macchina verso i traguardi che ci siamo posti, sarebbe stato un peccato tirarmi indietro. La mia testa ancora ragiona solamente da calciatore, poi avrò tempo e modo di poter pensare al resto". Su cosa può ancora riservare la stagione attuale: "Se dovessimo vincere a Monza sicuramente si aprirebbero scenari importanti e più entusiasmanti. Dobbiamo far vedere che nelle ultime 3/4 giornate abbiamo intrapreso una parabola evolutiva importante. Mi interessa avere una conferma dai segnali della squadra. Per quanto riguarda il mio rinnovo l'ho fatto perché pur non avendo dubbi su quanto potessi dare in campo, volevo prima mettermi alla prova e vedere se ciò che pensavo dava riscontro in campo. E mi sembra ci sia stato. E sento quella responsabilità di cui necessito per spingere il cuore oltre l'ostacolo per superare ogni limite. Diciamo che sono ottimista per il futuro del Parma". Conclusione sulle motivazioni del ritorno a Parma: "Uno dei motivi per cui sono tornato è stato perché i miei figli non conoscevano la parentesi Parma e questo era un patrimonio che dovevo ridare loro. Oggi ho la fortuna di averli qua tutti e quattro con mia moglie e vederli con il maglione del Parma e vedere come abbiano capito cosa significhi per me Parma, mi fa capire come abbia fatto la scelta giusta ed in un certo senso abbia già vinto. Ora cerchiamo di vincere anche sul campo". Foto: Twitter Parma