Cabal: “Per me è un sogno essere alla Juventus. La parola che mi descrive è resilienza”
Nuovo giorno di presentazioni ufficiali in casa
Juventus. Dopo la conferenza, tenutasi ieri, di
Douglas Luiz, oggi è stato il turno di
Juan David Cabal. Il nuovo giocatore bianconero ha raccontato i suoi primi giorni juventini: "Sono contentissimo di essere arrivato in questa squadra. Per me è davvero un sogno poter essere arrivato in una delle squadre più grandi in Italia e nel mondo. Ho lavorato tanto in questa settimana per poter riuscire a realizzare il mio sogno, diventare un giocatore importante come Chiellini, Bonucci, Cannavaro. Cosa posso dare alla Juve? Voglio portare tutto il mio talento, vorrei anche portare ciò che sono come persona, sia in campo che fuori: voglio fare tutto ciò che posso per la squadra, cercherò di migliorare su tutti i fronti e accontentare le richieste del mister". Su una parola che lo descrivesse: "Se dovessi descrivermi con una parola direi resilienza: ho lottato davvero tanto per questo mio sogno, in molti han visto che fin da piccolo avevo la maglietta della Juve, e fin da piccolo volevo coronare questo mio desiderio, grazie a Dio sono arrivato qui. Riferimenti dal passato? Cuadrado, Cristiano, Alex Sandro: voglio essere uno di quelli che arriva in bianconero per restarci". Sull'interesse dell'
Inter: "La mia è stata una decisione che era legata al mio sogno, a quello della mia famiglia e della società. Non voglio parlare dell'altra squadra, che è una grande società, ma il mio desiderio era venire qui e lottare per questa maglia". Sulle prime impressioni di
Thiago Motta: "Mi ha detto di godermela, mi ha chiesto di essere me stesso, di cercare di diventare un giocatore migliore perché il talento non è sufficiente, ci sono sempre cose nuove su cui lavorare. È una persona corretta, è stato un ottimo calciatore e sono sicuro che questo mi aiuterà a capire molte cose". Foto: cabal-insta-juve