Cacciatore fa il gesto delle manette, Maresca lo espelle. Il Chievo resta in 9
27.01.2018 | 22:18
Piove sul bagnato per il Chievo. Durante il match contro la Juve, il club gialloblù dopo aver perso nel primo tempo Bastien (espulso per doppia ammonizione), nella ripresa resta addirittura in 9 uomini per il cartellino rosso rimediato da Cacciatore, reo di aver fatto il gesto delle manette dopo una decisione contestata. Questa la ricostruzione di quanto accaduto: il terzino del Chievo ha colpito di testa nell’area bianconera ed è rimasto a terra dopo uno scontro con Asamoah. La Juve ha continuato a giocare, guadagnando un calcio d’angolo. Solo allora l’arbitro, il signor Maresca, ha consentito ai medici clivensi di soccorrere il calciatore, al quale però non è stata concessa l’autorizzazione di rientrare subito in campo. Da qui ne nascono le accese proteste di Cacciatore, che mima addirittura il gesto delle manette sia al momento dell’uscita dal terreno di gioco sia mentre si trova a bordocampo. E inevitabilmente si becca il rosso diretto al 62′. A meno che non abbia detto qualche frase di troppo nei confronti del direttore di gara, ma questo lo scopriremo soltanto più avanti.
Foto: Twitter @AntonioCorsa