Caceres: “Finora sono stato un giramondo, ma alla Fiorentina voglio mettere radici”

Categorie: Top News
Arrivato a fine mercato, Martin Caceres non ci ha messo moltissimo a ritagliarsi una maglia da titolare nella Fiorentina, che sia dovuto alla decisione di Vincenzo Montella di passare alla difesa a tre o se tale decisione sia stata presa proprio in relazione dell'approdo dell'uruguagio in viola. Queste intanto le sue parole al Corriere dello Sport sulle prime settimane a Firenze e sui suoi compagni: "Avevo parlato con il direttore Pradè, oltre ad aver visto il mix giusto di giocatori giovani e di esperti, con Ribery in testa, ho capito che questa era la soluzione giusta per le mie ambizioni. E adesso voglio metterci le radici. Starci almeno 3, 4, 5 anni. Sono stato un giramondo fino ad oggi. Ho trovato casa e voglio starci con la mia famiglia. Fisicamente sto molto bene. In passato ho dovuto fare i conti con qualche fastidio fisico che mi ha limitato, ma ora ho trovato il giusto punto di equilibrio. Chi mi ha stupito di più è Castrovilli. Non lo conoscevo ma credetemi, è davvero tantissima roba. Adesso deve solo continuare in questa direzione. Può fare bene anche Ranieri, così come Sottil, altro che dopo averlo visto contro il Napoli mi ha lasciato senza parole. Dite che deve tornare di più indietro? Vero, ma basta dirglielo una volta. Ribery è uno che ha vinto tutto ovunque, soprattutto in Germania, ma che ha ancora fame. Non si accontenta. Pensate che quando si è allenato con noi in campo, mi sono detto che al massimo avrebbe potuto avere 30 anni. Ha portato entusiasmo e carisma. Di Chiesa mi ha colpito tutto. Ha la testa giusta, è potente, veloce, calcia bene sia di destro che di sinistro... Guai a mettere in discussione Dragowski. Sul gol del pari a Bergamo era coperto, non poteva vedere il pallone con tutto quel traffico". Foto: twitter Fiorentina