Caceres, il Milan come la Fiorentina: i soldi prima di tutto

Tanto rumore per nulla. Martin Caceres ha trattato il Milan come aveva fatto pochi giorni prima con la Fiorentina: i soldi prima di tutto. i viola gli avevano offerto 500 mila euro più opzione di rinnovo automatico a un determinato numero di presenze. E ha detto no. Il Milan gli aveva proposto una base fissa da 250 mila euro e 30 mila euro a gettone. Esempio: se ne avesse collezionati dieci avrebbe sfondato il muro del mezzo milione di euro. Più il tempo trascorreva, più si poteva immaginare che l’ex Juve avrebbe risposto picche. Caceres era stato vicino al Crystal Palace come al Trabzonspor, operazioni saltate per lo stesso motivo. I soldi. Adesso c’è in ballo l’opzione Southampton, vedremo come finirà.

Il Milan gli avrebbe dato una visibilità diversa e gli avrebbe consentito di mantenere lo status rispetto all’ultima esperienza italiana in bianconero. Caceres ha detto no: il conto in banca non si sarebbe gonfiato. Tanto rumore per nulla e se questa fosse l’ultima (incompiuta) operazione di Galliani, l’inseguimento da 250 mila euro a Caceres che ha detto no, sarebbero i più tristi titoli di coda.

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