Cagliari, Capozucca: “C’è bisogno di un ridimensionamento. Non ci possiamo permettere Rugani, Godin e Nainggolan”

Categorie: News, Top News
Intervenuto in conferenza stampa, il ds del Cagliari, Stefano Capozucca,  ha fatto il punto della situazione sul futuro: "Grazie a chi vuole bene al Cagliari, a tutti voglio ricordare una cosa: il Cagliari merita rispetto e questa è un aspetto che a volte è mancato, non è solo la piazza per una squadra di calcio, la Sardegna è qualcosa di importante, è l’unica regione d’Italia ad avere una sola squadra in Serie A. I giocatori che ci sono e quelli che verranno dovranno capire che dovranno combattere per un popolo, per una squadra anomala, questo è quello che siamo. Il Cagliari ha vissuto un’esperienza abbastanza dolorosa, abbiamo visto il baratro molto vicino, il Presidente non vuole rivivere una situazione simile. È normale che per non ripetere questo c’è bisogno di alcune uscite, c’è bisogno di un ridimensionamento. Io farò il massimo per rendere la squadra competitiva.  Sarà necessario fare qualche operazione dolorosa: oggi non ci possiamo più permettere un ingaggio elevato come quello di Godin".
Sul mercato: "Valuteremo tutte le opzioni, Semplici è a conoscenza di queste direttive. Ci saranno entrate e uscite. Se ci dovesse essere una richiesta per Cragno, la valuteremo, potrebbe andare via. In quel caso si prenderà un altro portiere oltre a Vicario che ha dimostrato le sue ottime qualità. Io vorrei avere un organico più snello e ringiovanito. Il tormentone di Radja Nainggolan ci sarà. Ieri mi sono incontrato con l’Inter che non ha la minima intenzione di venire incontro alle esigenze del Cagliari. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, fare le opportune valutazioni e andare avanti. Sono orgoglioso di avere avuto un giocatore ma soprattutto un uomo come lui in squadra. Vedremo, il suo non è affatto un discorso semplice. Rugani? Non rientra nei piani per un discorso economico".   Su Semplici: "Abbiamo accettato reciprocamente le critiche mosse e abbiamo deciso di portare avanti questa avventura. Nessun contatto con altri allenatori, è normale che però vengano accostati nomi diversi".   Foto: Twitter Serie A