Cagliari, parla Carli: “Siamo rimasti tutti scioccati, ma Lopez è ancora l’uomo giusto”
02.05.2018 | 11:46
Marcello Carli, direttore sportivo del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa facendo il punto della situazione in casa rossoblu. Queste le sue dichiarazioni: “Sono stati tre giorni pesanti in cui sono uscite anche voci che non sono vere. Ci vuole chiarezza. Sono qui per mettere la faccia e fare il punto della situazione sul momento del Cagliari. Dopo la partita con la Samp siamo rimasti tutti scioccati, è stata una prestazione veramente brutta, i ragazzi sanno cosa ho detto a loro e all’allenatore. Lunedì sono state fatte alcune valutazioni col presidente e si è deciso di proseguire con lui. E’ giusto che i ragazzi, l’allenatore e la dirigenza si prendano le proprie responsabilità, andando a giocare queste ultime tre gare senza alibi. Per noi questa è stata la migliore linea da tenere. Abbiamo deciso che la persona giusta è ancora Lopez. E’ normale che dopo la gara abbiamo pensato mille cose, ma poi siamo arrivati alla conclusione che qui nessuno deve scappare, e tutti ci devono mettere la faccia. I tifosi? Con le emozioni possiamo portare i tifosi dalla nostra porta. Con prestazioni così è normale che la gente stia lontana e bisogna anche chiedere scusa. Il destino è nelle nostre mani, tutti dicono che abbiamo un calendario difficile, tutti ci danno per spacciati. Ora sta a noi, ci prendiamo le nostre responsabilità. Senza appelli, solo dimostrare in campo di meritarci l’affetto della gente. Io sono arrivato la settimana dopo la gara col Verona e ho visto dei ragazzi a pezzi. Contro l’Udinese ho visto una squadra che, nonostante le difficoltà, è riuscita a vincere. Poi siamo andati a Milano in condizioni precarie. Successivamente è stata la volta del Bologna, che si poteva vincere o perdere. E infine la la Samp dove tutti siamo rimasti sconvolti. Sono convinto che noi abbiamo le caratteristiche e i mezzi per salvarsi. In queste tre partite daremo tutto per portare la squadra alla salvezza. Non ho chiamato nessun altro allenatore, ci tengo a dirlo, perché credo che questa sia la strada giusta. E’ inutile creare confusione. Anche se sono arrivato da poco è come se fossi a Cagliari da quindici anni. Mi prendo tutte le responsabilità. Rastelli? Si sono fatti diversi pensieri, è normale. Domenica a fine primo tempo ero davvero frastornato. Sicuramente sono tre giorni che non dormo, vi dico che nella vita si prende una linea e si va avanti, fermo restando che può anche non piacere”.
Foto: zimbio