Ultimo aggiornamento: sabato 23 november 2024 00:27

Cairo: “Ci servono ancora uno o due difensori più un quinto di sinistra. Su Ilic non c’è solo lo Zenit””

23.07.2024 | 15:56

Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Torino, Paolo Vanoli, è intervenuto anche il presidente del club granata, Urbano Cairo. Di seguito le sue parole:
“Siamo all’inizio di un ciclo e di un progetto, con una squadra che stiamo in parte cambiando e arricchendo. Dobbiamo lavorare come sta facendo il mister, con determinazione, facendo emergere le qualità dei giocatori. Facciamo step by step: non vuole dire che non ho ambizioni, ma è meglio fare un passo per volta e completare la squadra, dando al mister la possibilità di fare il suo lavoro. Con Vanoli abbiamo ragionato insieme sul mercato: ci serve ancora uno o due difensori al centro, poi sicuramente un quinto di sinistra. A centrocampo abbiamo tanta qualità, senza uscite non faremo interventi. E davanti è arrivato Adams, è un giocatore importanti che ha fatto cose eccellenti in Premier: segnare lì non è banale. Scamacca in Italia ha fatto cose buone e al West Ham aveva fatto tre gol, Adams ne ha fatti molti di più.
Ilic è un talento, un grande giocatore. C’è un interesse ma pensiamo a Ilic come un giocatore che resterà con noi. Non c’è solo lo Zenit, ma se rimarrà sarò contento”.

“Se parliamo di ambizioni, per quanto mi riguarda ho dimostrato di averne molta facendo anche cose inaspettate e a volte impossibili. L’ambizione è il motore della mia vita. Nel calcio devi anche fare i conti con le risorse: non è un caso che da quando ci sono i diritti tv, dal 1993, in Italia hanno vinto quasi sempre le stesse squadra a parte l’eccezione della Roma e della Lazio e poi del Napoli. In 31 anni, a parte queste tre, hanno vinto sempre le stesse tre che sono Inter, Milan e Juve. Questo qualcosa dice. L’aspettativa è più alta, è giusto che il tifoso che l’abbia e lo vediamo in tutte le piazze, ma negli ultimi 12 anni siamo stati otto volte nella parte sinistra e negli ultimi due anni abbiamo lottato per l’Europa perdendola anche a campionato finito, come quest’anno. E nella stagione precedente all’ultima contro l’Inter…Non è un percorso così negativo, ma tutto è migliorabile e bisogna fare di meglio.
Zapata è un giocatore che conosciamo, ha qualità eccelse e ha fatto carriera importante. L’anno scorso ha fatto stagione di altissimo livello non solo per i gol, ma anche per la partecipazione al gioco e anche per aiutare la squadra. Condivido questa scelta”.

“Ci tengo molto a presentare Vanoli, poi sono a disposizione di domande e curiosità. E ci tengo anche a ringraziare il mister Juric, abbiamo fatto tre anni importanti e il Toro ha ripreso un certo tipo di cammino tra il 2021 e il 2024. Lo ringrazio, ha fatto tre anni molto buoni e abbiamo sviluppati tanti talenti giovani, è stato un mister schietto e franco. Ho comunque un bel ricordo di lui.
Vanoli ha preso il Venezia in una situazione complicata e l’ha portato in Serie A. Vagnati mi ha raccontato la sua storia e mi ha colpito, il Venezia era retrocesso ed era penultimo ma il mister ha fatto interventi decisi e ha ribaltato la situazione. Ha avuto maestri di qualità, da Sacchi a Ventura a Conte“.
Foto: sito ufficiale Torino