Cairo: “Crediamo alla qualificazione in Europa. Italiano? Non parlo di allenatori di altre squadre”

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Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a margine dell'evento: "Il calciomercato al tempo dell’intelligenza artificiale". Queste le sue parole: "Siamo arrivati all'ultima partita e ci giochiamo le nostre chance. Ci crediamo come sempre, l'ultima gara sarà fondamentale e dobbiamo dare l'anima per ottenere un risultato importante". Sulla Fiorentina: "Non ho un rapporto turbolento con Commisso. Quando è successa la disgrazia legata alla morte di Joe Barone, il giorno della camera ardente partii da Milano alle 6.15 in treno per arrivare alle 8.30 e dare l'ultimo saluto al dirigente viola. Non vidi Commisso ma vidi la moglie e gli altri familiari. Ero molto dispiaciuto, mi ero chiarito con Joe Barone il 10 gennaio a Roma. Ci parlammo e ci eravamo abbracciati. Con Joe e con Commisso i rapporti erano appianati. Siamo gemellati e farò il tifo per la Fiorentina in Conference League".
Italiano le piace? "Ha fatto un grande lavoro alla Fiorentina. Ora è l'allenatore della Fiorentina e non parlo di tesserati di altre squadre".
Come valuta il momento del Torino? "I ragazzi hanno fatto una grande partita contro il Milan e hanno dato veramente l'anima. Sono stati guidati benmissimo dal nostro mister e sono pronti e vogliosi per la partita contro l'Atalanta che sarà molto difficile". Foto: twitter Torino