Cairo: “Ho rifiutato offerte per nove giocatori. Su Verdi e il mercato in entrata…”
Presente questo pomeriggio al ritiro di Bormio, il presidente del
Torino Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media:
"È dal 4 maggio che dico di voler tenere tutti i migliori: la squadra è forte e può diventare ancora più forte con Mazzarri che sarà un valore aggiunto. Oggi diventa difficile inserire qualcuno di nuovo: abbiamo una squadra importante, forse potrebbe esserci la ciliegina. Vediamo se troviamo l'opportunità giusta. Verdi? De Laurentiis è un amico, con lui ho un bel rapporto, però non mi regala i giocatori. Questo non vuole che non abbiamo alternative: ci sono obiettivi di pari livello, poi si sceglie. È importante la compatibilità economica: senza conti in regola non potevamo, ad esempio, subentrare al Milan in Europa League. Per ora abbiamo tenuto tutto il meglio, speriamo di riuscirci fino alla fine: tenere i migliori è come prendere un top player. Non abbiamo nemmeno un euro di debiti pur non avendo venduto nessuno. Abbiamo venduto solo giocatori fuori dal progetto come Niang, Ljajic e Avelar. Abbiamo fatto rientrare Lyanco, nonostante abbia delle richieste e abbiamo una difesa di altissimo livello. Siamo pronti a fare le cose, ma devono essere logiche e devono permettere il salto di qualità. Lo pensa anche Mazzarri, vuole solo gente che sia un valore aggiunto. Mercato in entrata? Darò tutto quello che serve a Mazzarri. Stiamo lavorando sul secondo portiere, abbiamo diverse alternative: può essere il secondo ma anche il terzo, Rosati è un signor portiere. È un ruolo delicato, deve essere un giocatore caratterialmente importante per non dare fastidio al primo. Zaza? L'ho voluto fortemente, ha finito il campionato alla grande e penso che possa giocare insieme a Belotti. Io non voglio cedere e lo dimostra il fatto che ho rifiutato offerte per nove dei calciatori attualmente in rosa", ha chiuso Cairo. Foto: Twitter ufficiale Torino