Il presidente del Torino, Urbano Cairo, è intervenuto agli Stati generali del calcio nell'ambito del Festival dello Sport di Trento: "Siamo in un momento in cui il calcio perde soldi e i debiti sono aumentati. Le aziende si risanano: non c'è niente nulla di irreparabile. Possiamo tornare a essere un calcio di grande livello ma va cambiato registro. Dobbiamo intervenire dove si può fare: sui costi, cioè sugli stipendi che rappresentano l'80 per cento. Aumentando i ricavi, le società non sono andate meglio perché gli stipendi sono aumentati a loro volta". E ancora: "Anche noi come Torino patiamo, non vinciamo più lo scudetto del bilancio. Dobbiamo stare attenti. I costi sono cresciuti con la pandemia e quindi la situazione anche per noi è da monitorare con estrema attenzione. Il calcio italiano di qualche anno fa era davanti nei diritti televisivi rispetto agli altri campionati. Dal 2012 al 2022, i ricavi sono cresciuti in maniera più lenta. Questo ci ha fatto fare dei passi indietro". Foto: Torino Twitter