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Cairo: “Rinnovo Juric? Il club lo vuole, ma lui sta riflettendo”

13.03.2023 | 14:56

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Gr Parlamento. Tanti i temi toccati dal numero uno dei granata, a partire dalla vittoria ottenuta sul campo del Lecce. Alcune parole di Cairo: “È stata una bella partita giocata con attenzione a non prendere gol e a farli. Una squadra bella e compatta su campo difficile, c’era vento ed era complicato. Abbiamo dato continuità al Bologna, direi bella vittoria. Con 37 punti siamo soddisfatti. C’è potenziale, ma andiamo avanti passo per passo e senza fare voli pindarici. Cercheremo di ottenere il massimo”.

Sanabria: “Dopo la sosta dei Mondiali ha segnato tanto, sta facendo bene. Come lui anche tutta la squadra, è ben compattata. Siamo sulla strada giusta, continuiamo così senza credere di aver fatto molto ma andare avanti come stiamo facendo”.

Voto al Toro: “Prima di darli, vediamo le prossime dodici gare che saranno molto importanti. Aspettiamo, ma è un voto positivo perché è bello che tanti giovani crescono o giocatori che in passato non avevano fatto bene e si stanno rilanciando: penso a Linetty, ad esempio. E’ un mix di giovani dal 2000 in su e più esperti che in una squadra sono sempre importanti. 7? Sì dai, anzi 7+”.

Europa: “Con il mister siamo partiti ad inizio campionato senza dire di andare in Europa o altro. Abbiamo fatto cambiamenti, alcuni venduti e altri rientrati dal prestito. Con il mister non abbiamo detto un obiettivo: fare bel campionato e crescita giovani, poi vediamo come vanno le cose. Oggi siamo ottavi a un punto dalla Juve e cinque dall’Atalanta, noi dobbiamo considerare anche che abbiamo lasciato punti per strada come la cremonese o lo spezia: non siamo molto lontani da un obiettivo importanti. Anche gli altri buttano via punti, è una cosa che sappiamo bene, ma siamo in una posizione nella quale si può avere qualche ambizione”.

Schuurs: “Se tieni Bremer, non compri Schuurs. Eppure l’ha sostituito bene. O Praet e Miranchuk, Brekalo e Vlasic, è difficile tenere tutti. Non vengono per fare la panchina”.

Juric: “Abbiamo un contratto anche per il prossimo anno, stiamo facendo ragionamenti sul rinnovo: non è urgente, da parte nostra c’è voglia e da parte sua riflessione. E’ un progetto che si deve sviluppare su arco almeno triennale. A gennaio ho preso Ilic perché me lo ha chiesto, anche se costa molto: ha un grande potenziale, non l’ho preso per accontentarlo ma perché c’è un progetto. Ho fatto una pazzia, tra virgolette, considerando le nostre casse, ed è stato il secondo investimento più importante dopo verdi. Per come ha cominciato, vedo che ha grandi qualità già adesso”.

Foto: Twitter ufficiale Torino