Caldara: bravo, moderno, italiano. E la Juve aveva vinto già a dicembre!
26.02.2017 | 14:14
Mattia Caldara, il prototipo del difensore che tutti vorrebbero avere. Bravo, moderno, italiano. Potremmo aggiungere: con il vizio del gol e non è poco visto che gli mancava soltanto questa ennesima dote per arricchire un repertorio già completo. E la Juve aveva già vinto a dicembre, come vi abbiamo raccontato in assoluta esclusiva, tappa dopo tappa. In quei giorni Caldara stava rilasciando dichiarazioni su dichiarazioni, si era sentito dire che piaceva molto alla Roma. E poi il Napoli. E poi, e poi… E poi solo la Juve, il resto aria fritta. La Juve che già in quei giorni lo aveva circondato, mentre lui bluffava durante le interviste “molto esclusive”, che gli aveva strappato un sì, d’accordo anche per un eventuale parcheggio a Bergamo fino al 2018. Con il placet dell’Atalanta e con la felicità di aver strappato a una concorrenza importante il difensore del presente e del futuro. L’orgoglio evidenziato da Beppe Marotta prima di Juve-Empoli, pochi minuti dopo la doppietta di Mattia che aveva consentito all’Atalanta di sbancare Napoli, non uno stadio qualsiasi. La differenza tra la Juve e le altre è che mentre le altre stavano pensando a Caldara, la Juve lo aveva già preso…
Foto: sito ufficiale Atalanta