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Caldara, il giro d’Italia era “solo Juve”: le nostre tappe

19.12.2016 | 23:59

Mattia Caldara e la Juventus, promessi sposi. Al centrale classe 1994, messosi in grande evidenza in questo girone d’andata con l’Atalanta, hanno fatto fare il solito giro d’Italia a sparare nel mucchio. Si era parlato anche di RomaMilanNapoli, troppo facile così. Noi invece, dopo avervi svelato lo scenario nella notte tra il 21 e il 22 novembre, con “Esclusiva: Juve, non solo Kessie. Fari accesi su Caldara”, abbiamo sempre mantenuto la stessa linea. In quell’occasione – quanto al difensore – non vi parlammo di semplice idea, ma di un obiettivo concreto, promosso dagli scout bianconeri nelle settimane precedenti poiché individuato quale profilo ideale per rinfrescare lo zoccolo duro italiano e prepararsi al ricambio generazionale in difesa. Operazioni da definire a gennaio in vista dell’estate prossima. L’indomani, 23 novembre, con “Il retroscena: Caldara-Kessie, la Juve ha già chiesto all’Atalanta…”, vi avevamo spiegato che la Vecchia Signora era già passata all’azione con l’Atalanta, anche a dispetto del continuo lievitare della valutazione dei due gioielli nerazzurri, riferitavi il 6 dicembre con “Esclusiva: Kessie-Caldara, la valutazione sale ancora. Ma la Juve è pronta”. All’interno della notizia avevamo precisato che si viaggiava già sui 35 milioni più bonus, una cifra decisamente importante. Dopodiché abbiamo scollegato i binari, dal momento che per Kessie andavano materializzandosi via via sirene inglesi, con il rischio di far schizzare ulteriormente verso l’alto la quotazione del 20enne centrocampista ivoriano. E la Juve, non essendo società che di solito partecipa ad aste, pur tenendo vivo l’obiettivo anche su Kessie, ha deciso di concentrarsi soprattutto su Caldara. Mossa riferitavi il 9 dicembre (“Esclusiva: Caldara, fissata la valutazione. Ora la Juve…”) e il 10 dicembre (“Il retroscena: Caldara, sempre più Juve. La differenza con Kessie…”); in quest’ultimo aggiornamento avevamo scritto testualmente “la Juve ha prenotato Caldara”, anticipandovi che il giocatore aveva già scelto la Juventus e che con l’Atalanta non ci sarebbero stati problemi: il miglior viatico per la definizione dell’operazione. Era già tutto chiaro, ben prima che si scatenasse il tam-tam Caldara-Juve, il vantaggio bianconero da subito era stato incolmabile. Successivamente vi abbiamo fornito altri particolari nell’ambito di “Rugani, passi da gigante. E la Juve ha prenotato Caldara perché…”, mentre ieri sera, con “Esclusiva: Caldara, conferme e accordo totale tra Atalanta e Juve. Ora…”, abbiamo semplicemente ribadito l’intesa totale raggiunta tra i due club, per un affare da circa 15 milioni più bonus, oppure con l’inserimento di una o due contropartite tecniche da scegliere con calma. Con Mattia destinato a restare a Bergamo almeno fino al prossimo giugno (le decisioni sulla stagione successiva verranno prese più avanti: per Marotta e Paratici era fondamentale chiudere l’operazione, come hanno fatto). A questo punto non resta che attendere i passaggi formali, nel futuro di Caldara c’è la Juve.

Foto: sito ufficiale Atalanta