Caldara, il giro d’Italia era “solo Juve”: le nostre tappe
Mattia Caldara e la
Juventus, promessi sposi. Al centrale classe 1994, messosi in grande evidenza in questo girone d’andata con l’
Atalanta, hanno fatto fare il solito giro d’Italia a sparare nel mucchio. Si era parlato anche di
Roma,
Milan,
Napoli, troppo facile così. Noi invece, dopo avervi svelato lo scenario nella notte tra il 21 e il 22 novembre, con
“Esclusiva: Juve, non solo Kessie. Fari accesi su Caldara”, abbiamo sempre mantenuto la stessa linea. In quell’occasione - quanto al difensore - non vi parlammo di semplice idea, ma di un obiettivo concreto, promosso dagli scout bianconeri nelle settimane precedenti poiché individuato quale profilo ideale per rinfrescare lo zoccolo duro italiano e prepararsi al ricambio generazionale in difesa. Operazioni da definire a gennaio in vista dell’estate prossima. L’indomani, 23 novembre, con
“Il retroscena: Caldara-Kessie, la Juve ha già chiesto all’Atalanta…”, vi avevamo spiegato che la
Vecchia Signora era già passata all’azione con l’
Atalanta, anche a dispetto del continuo lievitare della valutazione dei due gioielli nerazzurri, riferitavi il 6 dicembre
con “Esclusiva: Kessie-Caldara, la valutazione sale ancora. Ma la Juve è pronta”. All’interno della notizia avevamo precisato che si viaggiava già sui 35 milioni più bonus, una cifra decisamente importante. Dopodiché abbiamo scollegato i binari, dal momento che per Kessie andavano materializzandosi via via sirene inglesi, con il rischio di far schizzare ulteriormente verso l’alto la quotazione del 20enne centrocampista ivoriano. E la
Juve, non essendo società che di solito partecipa ad aste, pur tenendo vivo l’obiettivo anche su Kessie, ha deciso di concentrarsi soprattutto su
Caldara. Mossa riferitavi il 9 dicembre (
“Esclusiva: Caldara, fissata la valutazione. Ora la Juve…”) e il 10 dicembre
(“Il retroscena: Caldara, sempre più Juve. La differenza con Kessie…”); in quest’ultimo aggiornamento avevamo scritto testualmente “la Juve ha prenotato Caldara”, anticipandovi che il giocatore aveva già scelto la Juventus e che con l’
Atalanta non ci sarebbero stati problemi: il miglior viatico per la definizione dell’operazione. Era già tutto chiaro, ben prima che si scatenasse il tam-tam Caldara-Juve, il vantaggio bianconero da subito era stato incolmabile. Successivamente vi abbiamo fornito altri particolari nell’ambito di
“Rugani, passi da gigante. E la Juve ha prenotato Caldara perché…”, mentre ieri sera, con
“Esclusiva: Caldara, conferme e accordo totale tra Atalanta e Juve. Ora...”, abbiamo semplicemente ribadito l’intesa totale raggiunta tra i due club, per un affare da circa 15 milioni più bonus, oppure con l'inserimento di una o due contropartite tecniche da scegliere con calma. Con Mattia destinato a restare a
Bergamo almeno fino al prossimo giugno (le decisioni sulla stagione successiva verranno prese più avanti: per
Marotta e
Paratici era fondamentale chiudere l'operazione, come hanno fatto). A questo punto non resta che attendere i passaggi formali, nel futuro di
Caldara c’è la
Juve.
Foto: sito ufficiale Atalanta