Calzona: “Il problema è nella testa, ci serve tempo. Osimhen? Era stanco”
25.02.2024 | 17:50
Intervenuto ai microfoni di Dazn, il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, ha così parlato dopo il pareggio per 1-1 contro il Cagliari: “Problema nella testa? Sicuramente. Sapevamo che il Cagliari in casa parte e finisce molto forte. Abbiamo perso tanti palloni e questo ci ha condizionato. Non siamo stati bravi a concretizzare due occasioni nel finale, ma siamo stati ordinati e questo mi piace. Troppo egoismo in avanti? Sicuramente sono due occasioni importanti che dovevamo concretizzare. Non l’abbiamo fatto, ma sicuramente dovevamo stare più attenti sul lancio lungo nel finale. Ripartiamo domani, dalla gestione discreta dopo il gol fatto. Non possiamo fare altro”.
Poi ha proseguito: “Il problema è mentale, la squadra ha una buona condizione fisica, l’ha dimostrato oggi e col Barcellona. Quello che posso rimproverare alla squadra è la gestione. Sapevamo che sarebbe stata una partita sporca, dovevamo calarci prima nella dimensione della partita. Io ho avuto colloqui singoli e di gruppo, in questi pochi giorni dal mio arrivo, ho trovato una squadra che si è messa subito a disposizione. Ci serve tempo, anche se è poco, perché i problemi non si risolvono da un giorno all’altro. Voglio ripartire dalla disponibilità dei ragazzi che mi ha sorpreso in positivo. Siamo legati ai risultati, io devo mettere la squadra in condizione di far bene. Spero di ritornare in una condizione buona”.
Su Kvaratskhelia: “Per quanto riguarda la mia gestione, lui fa di tutto per fare quello che io gli chiedo. Magari si concentra talmente tanto da perdere la sua fantasia. Penso che a breve ci darà una mano, sono contento della sua disponibilità e questo mi fa ben sperare”.
Sulle condizioni di Osimhen: “Era stanco, niente di particolare. Lui è un ragazzo fantastico, si è messo a disposizione e ha realizzato 2 gol in 2 partite. Troverà presto la condizione, la Coppa d’Africa lascia gli strascichi. Anche in Champions ce ne eravamo accorti che non fosse al top. I calciatori vogliono giocare sempre”.
Infine, sugli obiettivi: “E’ chiaro che nella situazione in cui siamo dobbiamo pensare partita per partita, scendere per vincere e poi tirare le somme. Vedremo alla fine dove saremo arrivati. Finché la matematica non ci condanna, dobbiamo aspirare al massimo”.
Foto: Twitter Napoli