CAMARA, LA ROMA NEL DESTINO
La
Roma ha un nuovo centrocampista che si aggiunge alla batteria della mediana di Josè Mourinho. Si tratta di
Mady Camara, calciatore della Guinea, classe 1997, che arriva in prestito on diritto di riscatto dall’Olympiacos. Si tratta di un mediano con qualità prettamente difensive, grazie ad una buona forza fisica. Abile nei passaggi, tecnico e veloce, tali caratteristiche lo rendono pericoloso anche nelle ripartenze. E' un grande recupera palloni, ma non disdegna gli inserimenti in fase offensiva, con qualche gol messo a referto in carriera. E' cresciuto nelle scuole calcio del suo Paese, in particolare nel
Kaloum Star, per poi passare nel 2015 al
Santoba. Qui viene notato dall'
Ajaccio, che lo ingaggia nell'estate 2016. Si trasferisce così in Corsica, in Francia, all'età di 19 anni, dove immediatamente esordisce in Ligue 2, nella seconda serie francese. Riesce a giocare con continuità, raccogliendo 51 presenze e anche 3 gol a referto. Nel 2018 viene acquistato dall'
Olympiacos, nel massimo campionato greco, dove ne diviene un punto di forza importante per gli ellenici. In 4 stagioni ad Atene, Camara colleziona ben 185 presenze, segnando 19 gol, 10 in campionato, 6 nella coppa di Grecia e ben 3 in Champions League. Ha esordito con la Nazionale guineana il 9 settembre 2018 in occasione del match di qualificazione per la Coppa d'Africa 2019 vinto 1-0 contro la Repubblica Centrafricana. Conta 21 presenze e 1 gol in Nazionale. E' un giocatore con buona esperienza internazionale, che può essere un buon elemento nel turnover della Roma, visto che dovrà lottare su tre fronti. L'infortunio di
Georginio Wijnaldum ha portato i giallorossi ad accelerare su questo profilo che piace a Mourinho. C'è anche una curiosità, scorrendo il suo profilo Twitter, si nota una vecchia foto in cui Camara indossa la maglia della
Roma post scudetto, era piccolo, ma, si può dire, già con la Roma nel destino. Camara fa del dinamismo la sua caratteristica principale. In costante movimento, il centrocampo guineano è bravo a recuperare palloni, diligente nel coprire la profondità e ha abbastanza fiato per attaccare lo spazio. Può essere un ottimo elemento per Mourinho, che con il lungo infortunio a Wijnaldum e la partenza di Veretout, aveva bisogno di un altro centrocampista, numericamente parlando, importante per far rifiatare i titolarissimi nel numeroso numero di gare che la Roma dovrà affrontare in questa stagione.