Candreva: “Non mi piace fare il compitino. Tendo a fare le cose difficili”

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Antonio Candreva, esterno offensivo della Sampdoria, ha parlato a La Gazzetta dello Sport, in merito al suo modo di giocare e a cosa gli piaccia fare in campo. Queste le sue parole: "Il calcio è magia. Quando si provano certi colpi, a volte possono riuscire e altre no, e il rischio è di fare una figuraccia. Questo è uno sport in cui bisogna provarci. La semplicità è importante, ma se scelgo una cosa, tendo a farla complicata. Un po' come Quagliarella, che segna solo gol clamorosi". Sulla Samp: "L’anno scorso sono arrivato a Genova nel post-Covid, a fine settembre, con il mercato che si era allungato. Venivo da una realtà completamente diversa come l'Inter, per di più con poca preparazione e a campionato iniziato. Avevo concluso la stagione con la finale di Europa League, poi da lì solo dieci giorni di riposo. Quest’anno, invece, è stato tutto tradizionale. Sento l’entusiasmo. Forse non abbiamo raccolto tanti punti quanti avremmo potuto. Si lavora bene durante la settimana, c’è voglia di migliorarsi. Poi, è vero, in campo mi piace essere libero, toccare la palla spesso, anche in modo semplice, fare giocare bene la squadra, aiutando gli attaccanti a fare gol". Foto: Twitter Sampdoria