Cannavaro: “Mancini ha fatto un lavoro straordinario. Futuro? Allenare in Europa. Napoli o Real? Magari”
Fabio Cannavaro, ex difensore, allenatore, che ha poco ha detto addio alla sua esperienza in Cina, ha parlato ad
AS in merito a
Italia-Spagna di questa sera e di tanti altri temi. Queste le sue parole: "
Italia-Spagna? Il record di partite senza sconfitta dell'Italia parla chiaro, ma la Spagna farà di tutto per interromperlo, è sempre una grande nazionale. Potrebbe andare come all'Europeo, partita equilibrata decisa solo ai rigori: la Spagna che gestisce il pallone e l'Italia che è capace di segnare. Vedo una partita aperta, equilibrata, con tanti giovani desiderosi di mettersi in mostra. Pallone d'oro a Jorginho? Se lo meriterebbe, per quello che ha vinto in stagione. Certo, quando lo vinsi io, non c'erano ancora Cristiano Ronaldo e Messi. Ho fatto giusto in tempo". Sulla crescita della Nazionale italiana:
"Devo fare i complimenti a Mancini. Pensavo che la crescita dei giovani richiedesse più tempo. Non era facile dopo il disastro del 2017 e la mancata qualificazione ai Mondiali, riuscire ad organizzare una Nazionale vincente in soli 3-4 anni. E questo è un grande merito del CT e del suo staff, anche se devo dire che l'Italia ha tanti giovani forti e che hanno avuto un margine di crescita elevatissimo". Su Luis Enrique
: "E' un grandissimo allenatore. Le sue squadre hanno uno stile riconoscibile. Ha vinto tanto, con in club si è preso tante soddisfazioni. Ora in Nazionale sta vivendo un periodo di transizione ma è uno coraggioso, che fa delle scelte e che non si tira indietro. Gli va dato ogni merito". Sul futuro in panchina: "
Non me ne sono andato dalla Cina per soldi, mi mancava la mia famiglia; ho trascorso troppi mesi senza vederli, e ormai i protocolli anti-covid erano diventati insostenibili. Ora voglio allenare in Europa, e non mi chiudo nessuna porta. Certamente allenare il Napoli è uno dei miei sogni, Napoli è parte della mia storia. Il Real Madrid? Mai dire mai..." Foto: Twitter personale