Cannavaro: “Nel gioco vince sempre il banco. I giocatori vanno aiutati, non condannati”
Fabio Cannavaro, ex capitano della Nazionale italiana, nel corso del laboratorio di Diritto e Management dello sport "Il giurista scende in campo" tenuto alla Luiss a Roma, ha così parlato del caso scommesse:
"La ludopatia è un qualcosa che non deve condannare il ragazzo o il giocatore, vanno aiutati e portati a eliminare questa malattia. Il fatto che tu sei un fortunato perché sei un calciatore e che tutti ti guardano... dovresti avere dei comportamenti esemplari. A volte, inconsiamente, stando in un determinato gruppo, sei portato a diventare un po' superficiale e commetti degli errori che poi ti costano caro. Poi, ha aggiunto:
"La cosa fondamentale che devono capire i giocatori è che non si può scommettere. È una regola che c'è e che va seguita. Magari inconsciamente tu ti metti al cellulare, ti capita il sito e ti incuriosisce, lì devi essere bravo a non cadere. Anche il semplice poker ti può portare a problemi seri. Nel gioco nessuno vince, il banco vince sempre. Si sa che si va incontro a perdite importanti". Foto: Twitter Cannavaro