Caos in Belgio, Kompany all’attacco: “Il calcio è come la prostituzione o il traffico di droga”
11.10.2018 | 20:54
Lo scandalo che sta riguardando il calcio belga ha ripercussioni su tutto il mondo del pallone. Anche Vincent Kompany, difensore del Manchester City e senatore della nazionale dei Diavoli Rossi, ha voluto dire la sua ai microfoni di VTM Nieuws: “Ora è abbastanza presto per parlare di responsabilità individuali, ma nel calcio non ci si può sorprendere per uno scandalo simile. Il calcio si avvicina molto a diversi comportamenti tipici del mondo della prostituzione, del traffico di droga e di quello di esseri umani. Sono ambienti in cui gira molto denaro e dove è sempre possibile che ci siano pagamenti non registrati. Si fanno tante speculazioni sugli stipendi dei giocatori, degli allenatori, ma a nessuno importerebbe se i salari fossero resi pubblici. Rendiamo il calcio completamente trasparente, così che tutti dobbiamo rendere conto di quello che si guadagna. Certo, gli agenti continueranno a essere necessari per proteggere gli interessi dei calciatori e dei club, ma non capisco perché non si possa fare tutto alla luce del sole”.
Foto: The Sun