Capello: “Juve? A Barcellona ha saputo soffrire, il Monaco mi ricorda l’Ajax. Su Allegri e Conte…”
22.04.2017 | 15:48
Fabio Capello, ex ct di Russia e Inghilterra, ha parlato ai microfoni di Radio Deejay esternando le sue impressioni in merito a varie tematiche: “Per me fu molto facile subentrare a Sacchi, ritenevo quella squadra ancora fortissima. A Berlusconi era stata fatta la proposta di cambiare quattro calciatori, io feci il discorso che non c’erano elementi più forti di quei quattro. Stesso discorso per Allegri con il dopo Conte? Il momento era diverso, io presi un Milan che dominava a livello mondiale mentre Max ha ereditato una Juve che vinceva in Italia. Ci sono state, però, analogie. Conte voleva un mercato diverso. La Juventus al Camp Nou? Mi è piaciuta, ha saputo soffrire. Ha grande umiltà e grande attenzione, questa è una grande dote. Il Barcellona in genere arriva spesso in area per calciare, mentre i catalani hanno dovuto provarci dal limite oppure da fuori area. Buffon non ha fatto una parata. Devo dire, però, che non avevo mai visto il Barcellona rientrare così presto in difesa (ride, ndr). Ora il Monaco in semifinale? Ho visto l’Atletico Madrid dieci giorni fa contro il Real Madrid, è stato fortunato in diverse occasioni. Ha un grande portiere, sa soffrire e ha grande umiltà. Il Monaco è una sorpresa, mi sembra di ricordare l’Ajax quando iniziò con i giovani. Gioca un calcio spumeggiante, la squadra in difesa non sono forti ma in attacco c’è qualità. Il nuovo Milan? Non mi esprime, aspetto di vedere cosa capita. Chi sulla panchina della Roma per il dopo Spalletti? Per prendere questa decisione, bisogna capire cosa accade nel club. Il fatto che abbiano preso qualcuno che conosca poco Roma (Monchi, ndr), rappresenta un bell’esame”.
Foto: kyivpost