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Capello: “Difficile vedere dei top player in Italia, soprattutto ora che è subentrata anche l’Arabia Saudita”

17.10.2023 | 14:15

Capello

Fabio Capello, ex allenatore di Roma e Milan tra le altre, ha parlato questa mattina all’evento Italia-Inghilterra, derby d’Europa, in scena questa mattina all’ambasciata italiana a Londra. Ecco le sue dichiarazioni sulla sfida in programma stasera:

“A Wembley l’Italia ha conquistato tre vittorie, speriamo che sia di buon auspicio perché poi quando non abbiamo giocato a Wembley abbiamo avuto qualche risultato negativo, speriamo si vada avanti così. Gli inglesi hanno inventato il calcio, ma ci sono momenti in cui gliel’abbiamo insegnato noi. Negli anni ’90 il calcio italiano era quello più importante, ora quello inglese è al top. Adesso in Italia ci sono buoni giocatori, ma non abbiamo quelli che possono insegnare agli altri. Sarà difficile vedere nel nostro campionato dei grandi calciatori, ci si è messa anche l’Arabia”.

Sul suo passato come ct dell’Inghilterra: “Sicuramente è stata una sfida e un onore, un impegno che ho affrontato con molta decisione. Ho avuto solo due momenti di amarezza: il gol-no gol non dato a Lampard che poteva far girare quel Mondiale e il momento in cui diedi le dimissioni per una questione di principio, mi opposi al fatto che venne deciso che John Terry non poteva essere più il nostro capitano. Lo ritennero colpevole prima della sentenza, di fatto poi Terry in quella querelle riguardo temi razzisti venne poi assolto. Eravamo qualificati per l’Europeo e decisi comuqnue di non giocarlo. Tornando al primo episodio: fortunatamente ora ci sono il VAR e la Goal Line Technology, ora questo errore non esiste più”.

Foto: Twitter Capello