Capello: “E’ un campionato con pochissimi attaccanti italiani. De Ketelaere? Mi ha impressionato”

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Fabio Capello, ex allenatore, di tanti club e Nazionali, ha parlato a Radio anch'io lo Sport su Radio 1, analizzando i temi di questo inizio di campionato. Queste le sue parole: "Pochi attaccanti italiani? È vero, non ce ne sono. Non nascono e non si possono costruire. Abbiamo un periodo con grandi centrocampisti, qualche buon esterno ma non abbiamo attaccanti. Questo è un problema per Mancini, dovrà adattarsi e provare a giocare senza centravanti, anche se non mi convince questa cosa. Dobbiamo aspettare Scamacca, l'ho visto con il West Ham e mi è sembrato in crescita. L'esperienza in Premier gli farà bene". Cosa pensa di De Ketelaere? "Ha grande velocità, quando parte ha un cambio di ritmo come aveva Kaka. Il passaggio in profondità per Kalulu fa capire la sensibilità che ha nei piedi. Non l'avevo mai visto, mi ha impressionato e soprattutto gioca per la squadra, non per se stesso". Cosa succederà con la sosta per il Mondiale? "Tutti hanno fatto una preparazione sprint e si vede dal ritmo delle partite. La stessa cosa verrà fatta quando ripartirà anche il campionato. Vedremo una cosa simile a quella che vedevamo con i tedeschi quando avevano la pausa lunga a gennaio. Resta da capire come torneranno i giocatori dal Mondiale. Vedo poi anche un'altra cosa in Serie A: finalmente gli arbitri fischiano meno, questa è una cosa importante". Come vede le italiane in Champions? "Saranno partite difficili soprattutto per l'Inter ma i nerazzurri devono riotrovarsi senza pensare alle avversarie. Li vedo in cofusione, sono favoriti ma non stanno andando bene. La Champions è una competizione che non ti permette disattenzioni". Il Milan può rivincere lo scudetto? "È partito molto bene, serve lo stesso spirito e la stessa attenzione dell'anno scorso. Il gruppo c'è, ho visto la sostituzione di Leao, uscito un po' triste ma ha accettato con serenità". Cosa pensa della Roma? "In alcune partite hanno creato molto e sono stati sfortunati. Mourinho ha le idee chiare e vedo una Roma ambiziosa quest'anno. Qualcuno non ha ancora capito qualcosa ma penso che i giallorossi saranno protagonisti. Wijnaldum come Emerson infortunato a inizio anno? Sono giocatori che fanno la differenza, infortuni come questi non devono creare giustificazioni. Mourinho è una volpe tattica, ha già capito cosa dovrà fare". Basterà Paredes per cambiare la Juventus? "La Juve più che Paredes deve recuperare i giocatori che ha acquistato che devono fare la differenza, oltre chiaramente a Chiesa. Con lui, Di Maria e Pogba in campo sarebbe tutta un'altra squadra, sono giocatori che fanno la differenza". Foto: twitter personale