Capello: “Mondiale? Livello molto basso, noi abbiamo fatto di tutto per non esserci. Su CR7, Messi e Neymar…”
18.06.2018 | 10:39
Fabio Capello, ex commissario tecnico di Russia e Inghilterra, nel giorno del suo 72esimo compleanno ha parlato del Mondiale e non solo ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio Rai Uno: “Le prime due partite sono state noiose e di livello molto basso. Le altre interessanti perché le squadre minori hanno dimostrato di poter controbattere le grandi, arrivare in condizioni non ottimale a questo grande appuntamento. Le big cresceranno con l’andare della partite. Si è visto un calcio lento, la condizione fisica generale non è certo ottimale. L’assenza azzurra? C’è rammarico non vedere l’Italia e non esserci, soprattutto per il livello delle gare che non è altissimo. Purtroppo abbiamo fatto di tutto per non esserci. I pochi gol? Con il possesso palla ricercato continuamente, il pallone torna spesso all’indietro. Non si va verso la porta avversaria e quindi il possesso palla diventa fuffa. E’ un modo di giocare rinunciatario. Si hanno poche idee, con i centrocampisti che danno palla all’indietro ogni volta che la recuperano. Le squadre devono essere più veloci nel momento in cui si recupera palla. La situazione della Spagna? Io faccio il tifo per Hierro perché è stato un mio giocatore, però credo che la Spagna abbia fatto un errore a mandare via Lopetegui nonostante l’arroganza del Real Madrid. Sappiamo come è fatto Perez, hanno sbagliato ad esonerarlo per le colpe del club. Cristiano Ronaldo contro Messi? Il primo l’ho visto molto arrabbiato dopo la finale di Champions perché aveva forse il timore di perdere il Pallone d’Oro. Si è presentato fisicamente prontissimo alla competizione. Messi invece, con l’errore su rigore, si è involuto il gioco della squadra e non ha potuto mantenere il livello che si vede al Barcellona. I centrocampisti dell’Argentina sono troppo lenti rispetto a quelli del Barça. Messi non mi è sembrato in grande condizione, però aspettiamo perché siamo solo all’inizio. Poi ha sempre Maradona che ‘gufa’ in tribuna (ride). Neymar? Si vede che gli mancano le partite, il ritmo, poi penso abbia anche un po’ di timore post infortunio. Il Brasile è entrato in campo troppo tranquillo. Non ha pressato. Dopo l’1-0 si sono fermati. Russia? Conosco tutti i giocatori praticamente, 9 su 11 facevano parte della mia squadra. Hanno un problema in difesa, i due centrali non sono all’altezza del resto della squadra. Hanno una discreta qualità, ma non vedo una squadra che può andare molto avanti al Mondiale. Donnarumma? Penso che sia preoccupato dalla possibile convivenza con Reina. Penso che verrà messo sul mercato. Acquistare Reina vuol dire mettergli pressione e questo vorrebbe dire perdere serenità. La delusione di questo inizio Mondiale? Io mi aspettavo qualcosa di più dal Brasile di Tite. Speravo di vedere qualcosa di meglio, visto che conosco le sue idee. Il Brasile è la squadra che mi ha più deluso visto che la ritengo la favorita per il Mondiale. Mentre mi pare che abbia capito bene come muoversi il Portogallo, affidandosi a Ronaldo che è il miglior centravanti del Mondo in questo momento. L’Inghilterra? E’ una squadra molto giovane ma ha un problema in difesa con due centrali più deboli degli altri. Ha però un centrocampo e un attacco di qualità e quantità. E’ una buona squadra che ha possibilità di andare in avanti. Dipende molto dalla condizione fisica, perché di solito arrivano sempre molto stanchi rispetto alle altre. Golovin? E’ da Juventus perché ha potenziale e grinta. Il problema è che è russo e quando escono dalla Russia incontrano sempre qualche problema. Bisogna capire cosa farà fuori dal suo paese di nascita, purtroppo tutti i russi che sono usciti dalla Russia non hanno mostrato di valere la stessa qualità mostrata in patria”.
Foto: kyivpost