Capello su Ibrahimovic: “Ci è rimasto male perché Guardiola non l’ha capito”
Fabio Capello a
Sky Sport ha parlato di
Zlatan Ibrahimovic, raccontando il calciatore da un punto di vista diverso dai soliti: "
Se dovessi descrivere Ibra in un libro, intitolerei il suo capitolo ‘Un uomo’. Un uomo vero, duro, sensibile, perché abbiamo visto che lo è, e rispettoso. Lui ha sempre dato tanto, ci è rimasto male con coloro che non lo hanno capito o non lo hanno voluto, e faccio il nome di Guardiola perché lo ha detto anche lui che non si sono capiti, però era uno con cui potevi parlare o ragionare. Io ho un bellissimo rapporto con Ibra, gli ho mandato un messaggio subito dopo aver sentito del suo addio al calcio e lui mi ha risposto immediatamente. Direi che ci sono due addii importanti: quello di Van Basten e quello di Ibrahimovic. Due ai quali, in una certa maniera, mi sono sempre sentito molto legato. Hanno fatto una cosa unica: mi ricordo l’emozione di Van Basten durante il suo giro di campo e penso all’emozione che ha trasmesso ieri Ibrahimovic. Si è dimostrato leader anche con il microfono, ha detto poche parole ma di un certo peso, così come quando è andato a Sanremo. Per lui essere leader è naturale, non ha difficoltà in nessun momento". Foto: Twitter Capello