Capello: “Vlahovic come 9 è uno dei migliori. Koopmeiners? Lo aspetterei, non si discute il giocatore”
13.01.2025 | 11:26
A La Gazzetta dello Sport ha parlato Capello rilasciando una lunga intervista. Queste le sue parole:
Cosa hanno incolume Gasperini e Motta? “Soltanto il decisionismo”.
Alla Juventus cosa non sta andando? “Non si capisce ancora quale sia l’identità della squadra di Motta: a inizio campionato non subiva gol, ma faticava a segnare. Adesso il contrario. La sensazione è che il gioco scorra troppo lento e per gli avversari sia semplice prendere le contromisure”.
Cosa direbbe a Motta? “Di non pensare soltanto a un’idea di calcio e di adattarsi ai giocatori che ha in rosa in modo da esaltarne le caratteristiche. Vale per tutti gli allenatori, non solo per chi guida la Juventus”.
Che partita sarà domani al Gewiss? “Interessantissima, senza una vera favorita nonostante la distanza in classifica. La Juventus non è in un momento positivo e ha l’esigenza di vincere per risalire. Ma l’Atalanta dell’ultimo periodo non è quella pre natalizia: nelle ultime partite ha giocato sotto ritmo, l’aggressività non è la solita. Gasp ha risentito dell’assenza di un centravanti, il rientro di Retegui sarebbe molto importante”.
E su Vlahovic? “Vlahovic non è il centravanti di manovra che predilige il suo allenatore. Però come 9 da area di rigore è uno dei migliori. L’errore è pensare che Dusan possa cucire il gioco come Zirkzee. Al serbo vanno chiesti i gol. Kolo Muani? Buon giocatore, se lo cercano è perché sono convinti che possa dare una mano”.
Koopmeiners? “Il rendimento di Koop non è quello degli anni a Bergamo, ma si vede che è arrabbiato e sta facendo di tutto per prendersi la Juventus. Per il momento gira per il campo senza trovare la giusta posizione. Gli farebbe bene un gol da ex per togliersi un po’ di pressione e sbloccarsi definitivamente. Il caso di Koopmeiners mi ricorda quello di un olandese che ho allenato in passato al Milan, Kluivert. Patrick arrivò al Milan con grandi aspettative dopo gli anni all’Ajax, ma da noi faticò a inserirsi. Il talento di Kluivert non era in dubbio, non a caso una volta lasciato Milano si è ripetuto a suon di gol nel Barcellona”.
Molti dicono che acquistare dall’Atalanta sia rischioso, dopo Koopmeiners è d’accordo? “Io Koop lo aspetterei, il giocatore non si discute. E se allenassi ancora, me lo farei comprare in qualsiasi top club. Sicuramente Gasp sa entrare come pochi nella testa dei propri ragazzi: è sotto gli occhi di tutti la sua abilità nel metterli nel ruolo giusto per farli rendere al massimo. De Ketelaere è soltanto uno dei tanti esempi. Però… Io, fossi nella Juventus o in un’altra big, all’Atalanta continuerei a guardare per rinforzarmi. Ederson, Scalvini e Lookman li vedrei bene in qualsiasi grande squadra europea, compresa quella di Motta. I nerazzurri sono in evoluzione e hanno 2-3 ragazzi davvero interessanti. I bianconeri, invece, sono ancora in piena costruzione e dovranno lottare fino alla fine per qualificarsi alla prossima Champions.”
Foto: X Capello