Capuano squalificato dopo 10 bestemmie col Picerno: “È giusto che paghi. La prossima volta dirò sette preghiere”
17.01.2024 | 16:15
Ezio Capuano, allenatore del Taranto, ha preso posizione in merito alla squalifica per aver dato un pugno a una porta degli spogliatoi dopo la gara col Picerno e proferito espressioni blasfeme, attraverso le colonne del Corriere della Sera: “Sì, ho bestemmiato. Che debbo fare? La prossima volta dirò sette preghiere… Innanzitutto ci tengo a dire che ho bestemmiato, è la verità, ma non dieci volte e poi ce l’avevo semplicemente con me stesso. Abbiamo dominato una partita e l’abbiamo gettata alle ortiche. Ho tirato un cazzotto alla porta per sfogarmi e mi sono lasciato andare, ma non ho offeso o fatto male a nessuno. La partita poi era già finita da 30 minuti… Non mi faccia dire niente che è meglio. Ormai sembra che nel tunnel degli spogliatoi ci sia la Dea, l’agenzia federale antidroga statunitense. Mi vergogno per le bestemmie ed è giusto che paghi. Però spero che adottino gli stessi provvedimenti per tutti. Se sono credente? Assolutamente sì, lo sono tantissimo. Vengo da una famiglia ecclesiastica, mio zio era generale dei domenicani. Ecco, lui sì che sarebbe arrabbiato. Mi tirerebbe le orecchie”.
Foto: Instagram Taranto