Capuano: “Trapani come Liverpool. Sono venuto qui per un solo scopo”
Ezio
Capuano è stato presentato ufficialmente come nuovo allenatore del
Trapani, tornando nella città siciliana dopo un'assenza di 25 anni.
“Eh già siamo ancora qua, direbbe Vasco Rossi, e ci saremo ancora per tanto tempo. Ringrazio per l’opportunità di guidare una delle primissime società in Italia. Mi sento un privilegiato. Oggi essere allenatore del Trapani non è da tutti. Un senso di responsabilità notevole. Mi sento orgoglioso di essere arrivato in una società vera. Un’organizzazione come questa mi fa sentire al Liverpool. Non c’entra nulla con la Serie C. Sono venuto qui con un solo scopo”. Sulla gara vinta contro la Casertana:
“Ringrazio i ragazzi per la disponibilità mostrata in campo. Questa squadra l’ho sentita mia dal primo momento. Ho allenato diversi giocatori in rosa ed altri li avevo contattato in passato. Se abbiamo vinto contro la Casertana
è merito loro e di Aronica. In pochi giorni potevo fare poco. Io penso di aver dato qualcosa. La squadra mi è piaciuta molto ed è stata sempre compatta. Nel calcio ci vuole anche la cultura di saper perdere. Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare e siamo stati premiati. Penso di guidare una squadra forte e mi diverto”. “Sono una persona seria, non finta. Questa squadra può giocare con diversi sistemi di gioco. Io gioco con sofferenza, non sono qui per fare spettacolo. Per quello c’è il circo Orfei. Ogni giocatore deve sputare il sangue. Il calcio è un concentrato tra commozione ed emozione. Il mio calcio è pragmatico e organizzato dove si cerca di coprire gli spazi. Sono un umile lavoratore che cerca di dare il massimo. Cercherò di portare la mia esperienza ed il mio entusiasmo. La gioia non esiste, esiste solamente l’attesa. La paura ed il coraggio sono la stessa cosa. L’uomo che ha coraggio vive sempre con la paura”. Foto: Sito Trapani