Nel processo di primo grado, il giudice Domenico Mascolo ha stabilito che Francesco Caputo, calciatore della Virtus Entella non ha partecipato alle combine di Bari-Treviso della stagione 2007/08 e Salernitana-Bari dell'anno successivo. “Oggi per me è un giorno memorabile - spiega Caputo -. In questi anni ho dovuto tacere di fronte ad accuse ingiuste che hanno macchiato la mia immagine e offeso la mia dignità. Finalmente giustizia è stata fatta ed io voglio ringraziare di cuore la mia famiglia, i miei amici, il mio agente Gaetano Fedele, i quali hanno sempre creduto nella mia innocenza, non facendomi mancare mai il loro sostegno. Mi sia consentito, da ultimo, ringraziare i miei avvocati, Luciano Ruggiero Malagnini e la figlia, Giuseppina Ruggiero Malagnini, per il lavoro encomiabile che hanno fatto e la Virtus Entella che ha puntato su di me senza alcuna riserva. Ho sempre affrontato tutto a testa alta e il tempo è stato galantuomo”. E' intervenuto anche il presidente del club ligure, Antonio Gozzi. "Personalmente non ho mai avuto dubbi sull'infondatezza delle accuse. La scorsa estate abbiamo puntato sul giocatore, ma soprattutto sull'uomo, sfidando tante false insinuazioni. Il tempo ci ha dato ragione. Ciccio è una persona perbene e siamo orgogliosi di lui, un pilastro della nostra Virtus Entella".
Foto: seriebnews.com