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Cardinale: “Al Milan abbiamo imparato che i tifosi sono nostri partner, negli Stati Uniti funziona diversamente”

15.05.2024 | 19:33

Gerry Cardinale, proprietario del Milan, ha parlato dal palco del Qatar Economic Forum di Bloomberg.

Diversi i temi trattati dal numero uno rossonero: “In questi anni da proprietario del Milan abbiamo dimostrato proprio quello che ci aspettavamo. Ma conoscerlo teoricamente e viverlo in prima persona, sulla tua pelle, ha delle differenze. Dico questo perché i nostri partner nell’Ac Milan sono i tifosi e prendo molto sul serio questa cosa. In America i proprietari di squadre e club non hanno questo tipo di ‘partnership’, ma nel calcio europeo è qualcosa che devi prendere sul serio. Nel calcio italiano devi prenderlo molto sul serio, e io lo faccio. Non si tratta più di “hobby per gente ricca”, ora vedi che il capitale istituzionale è attratto da queste situazioni perché si tratta di attività multimiliardarie di intrattenimento per eventi dal vivo”.

Sul Milan: “Devi avere un equilibrio. I tifosi ovviamente vogliono vincere sempre. L’ironia nello sport è che se vinci ogni anno rendi la competizione meno interessante. L’elemento umano e la sua imprevedibilità sono quello che rendono queste cose così preziose. Ma in ogni caso è ovvio che parti sempre per vincere il campionato, per arrivare il più lontano possibile nella competizione. Per farlo devi trovare un equilibrio tra l’obiettivo a breve termine di vincere ogni anno e l’obiettivo a lungo termine della sostenibilità e la consistenza nel ridurre la volatilità e la variazione della performance. Queste cose non devono portare solo a un introito ma ad aumentare il flusso di cassa. Così reinvesti per migliorare la squadra e vincere. È un circolo virtuoso, non differente da quello che succede in ogni altra azienda. È solo che qui ogni tanto l’emozione prende il sopravvento, ed è qui che la cosa migliore che possiamo fare per amministrare questa risorsa per l’Italia e per i tifosi, è assicurarci di prepararla per un successo a lungo termine. Poi è ovvio che vogliamo vincere ogni anno. Non siamo mai stati un azionista di maggioranza di una realtà sportiva così grande prima d’ora. Di certo gli abbiamo girato attorno, come con gli Yankees o i Cowboys, ma questo fa parte del processo di apprendimento”.

Foto: Instagram Milan